
Il mio primo incontro con i puffins o pulcinelle di mare è avvenuto diversi anni fa in Islanda, successivamente le ho riviste in Galles e, poiché le ho trovate così buffe e simpatiche che quando le guardi ti mettono di buonumore, quest’anno ho deciso di visitare diversi luoghi del Regno Unito dove è possibile avvistarle. Proprio da qui è nata l’avventura che ho chiamato in modo divertente “Puffin Trip”. Ma conosciamo meglio questi interessanti animali, insieme ai 5 posti del Regno Unito in cui poterli incontrare.
I PUFFINS
LE CARATTERISTICHE DELLE PULCINELLE DI MARE
Il nome scientifico della pulcinella di mare, in latino Fratercula Arctica, ossia “fratellino del nord”, allude al “piccolo frate” che si riferisce al piumaggio bianco e nero della pulcinella che ricorda le vesti di un frate. D’estate, è presente in Groenlandia, in Canada, in Russia e in alcuni Paesi europei, tra cui Islanda, Norvegia, Irlanda e Francia; d’inverno, invece, si sposta in mare aperto tra le acque ghiacciate, e non fa ritorno sulle coste fino alla primavera successiva. Si riconosce dal suo aspetto: la parte inferiore del piumaggio è bianca, mentre la parte superiore è nera, ha un becco triangolare piatto, dai colori vivaci così come le zampe, mentre le guance sono grigie. I puffin sono solitamente alti 18 cm e pesano 500 grammi. Hanno piume impermeabilizzate che consentono loro di stare al caldo mentre galleggiano sulla superficie dell’oceano o nuotano sott’acqua, e di bere acqua salata catturando il cibo. Si nutrono per lo più di piccoli pesci, come cicerelli, aringhe, naselli e capelin, ma durante l’inverno anche di crostacei. Possono rimanere sott’acqua fino a un minuto, ma la maggior parte delle loro immersioni di solito durano dai 20 ai 30 secondi. La pulcinella nuota e usa le sue ali per spingersi sott’acqua quasi come se stesse volando, mentre i suoi piedi funzionano come un timone. Inoltre, può volare da 77 a 88 km orari.
LA RIPRODUZIONE DELLE PULCINELLE DI MARE
Le pulcinelle di mare si riproducono in colonie da aprile ad agosto e, ogni primavera i loro becchi e piedi si trasformano in un arancione colorato in preparazione per la stagione riproduttiva. Il caratteristico becco colorato le conferisce il soprannome di “pappagallo di mare”. Il maschio usa il becco e i piedi per scavare la tana per la nidificazione su un’isola. Il nido è rivestito di erba e può anche essere fatto in una fessura rocciosa o sulle scogliere. La femmina depone un singolo uovo ed entrambi i genitori lo incubano mettendolo sotto un’ala e appoggiandosi ad essa. L’uovo si schiude in circa 40 giorni ed entrambi i genitori nutrono il piccolo per altri 40 giorni. La pulcinella di mare adulta dell’Atlantico può trasportare fino a 30 piccoli pesci nel suo becco per nutrire il suo pulcino. Dopo la stagione riproduttiva, alcune delle piastre cornee esterne del becco cadono e il becco diventa più piccolo, anche la faccia bianca della pulcinella diventa più scura. Ha un aspetto così diverso durante le varie stagioni caratterizzate dalla riproduzione e non, che una volta si pensava che fossero due specie diverse di uccelli.
5 LUOGHI DEL REGNO UNITO IN CUI VEDERE I PUFFIN
SCOZIA
#1 BULLERS OF BUCHAN
Il nome Bullers of Buchan si riferisce sia a un arco naturale che al villaggio adiacente, situato a circa 9 km a sud di Peterhead a Buchan, Aberdeenshire, in Scozia. L’arco si è formato grazie all’erosione del vento e del mare nel corso di millenni e oggi il mare vi passa attraverso. La natura riesce a creare tesori che l’uomo non può neanche immaginare, infatti lo scenario della scogliera è spettacolare. Inoltre, c’è un sentiero che permette di ammirare il meraviglioso paesaggio. Se tutto questo non bastasse, nel periodo che va da aprile a luglio questo splendido tratto costiero è popolato da una colonia di uccelli marini di diverse specie tra cui gabbiano tridattilo, urie, marangone dal ciuffo, sterne artiche e anche le simpaticissime pulcinelle di mare.
COME ARRIVARE
La zona è ormai una meta turistica, presenta un parcheggio, ma nessuna struttura ricettiva. L’accesso avviene tramite la strada A975, servita da un regolare servizio di autobus tra Peterhead e Aberdeen.
#2 RSPB SCOTLAND FOWLSHEUGH
Rspb Scotland Fowlsheugh è situata sulla costa orientale della Scozia, appena a sud di Stonehaven e a 30 minuti di auto da Aberdeen. Un tratto lungo 3 chilometri, di proprietà e gestito dalla RSPB (Royal Society for the Protection of Birds) dal 1976, Fowlsheugh è un sito spettacolare per l’osservazione degli uccelli marini. Infatti, sono 130.000 gli uccelli marini nidificanti, da maggio a luglio, che scelgono questo tratto di costa come loro dimora. Si possono ammirare gabbiano tridattilo, gazza marina, urie e pulcinelle di mare; in mare si possono anche avvistare delfini, balenottere e foche grigie, che rendono l’esperienza incredibile. Il percorso è ben segnalato, con diverse schede informative sulla fauna selvatica che si incontra.
TIP: Camminate lungo il sentiero fino a raggiungere un edificio, da lì guardate le scogliere e vicino alla grotta troverete i puffin.
COME ARRIVARE
La riserva si trova a 5 km a sud di Stonehaven. Sulla A92 in direzione sud da Stonehaven, svoltare a sinistra per Crawton. Il parcheggio della riserva è situato poco prima della fine di questa strada; i parcheggi sono limitati e inadatti a pullman o roulotte. Io personalmente sono arrivata camminando dal castello di Dunnattar, circa mezz’ora a piedi.
#3 ISLE OF MAY
L’isle of May è un’ì’isola che si trova a soli 8 km al largo della costa del Fife, nel Firth of Forth ed è lunga 2 km e larga meno di 0,5 km. È un’importante Riserva Naturale Nazionale di proprietà e gestita da NatureScot (SNH) ed è aperta ai visitatori dall’inizio di aprile fino alla fine di settembre. L’isola può vantare di avere il più antico Bird Observatory della Scozia, fondato nel 1934, i resti di un monastero del XII secolo costruito in memoria di Sant’Adriano e il più antico faro della Scozia risalente al 1636. Isle of May è uno dei migliori siti di birdwatching in Scozia, infatti nel periodo che va da aprile a luglio ospita fino a 200.000 uccelli marini nidificanti di diverse specie, tra cui la gazza marina, chiurlo, cormorano, ma anche 43.000 coppie di pulcinelle di mare e diversi animali selvatici!
COME ARRIVARE
Le barche per arrivare all’Isle of May partono da Anstruther e North Berwick.
Da Anstruther ci sono due compagnie:
Da North Berwick, invece:
La maggior parte dei tour in barca sull’Isola di May dura circa 5-6 ore, con per lo più due ore da passare sull’isola. Tutti i tour in barca arrivano e partono allo stesso tempo e sono autorizzati a ospitare un certo numero di visitatori al giorno al fine di proteggere la fauna selvatica. Ciò significa che i tour vanno prenotati con molto anticipo, consiglio di prenotare il vostro al più presto per evitare delusioni.
INGHILTERRA
#4 FARNE ISLANDS
Le isole Farne si trovano al largo della costa del Northumberland tra Seahouses e Bamburgh. Sono costituite esclusivamente da rocce vulcaniche. Dopo la fine dell’era glaciale, si poteva camminare dalle isole fino alla terraferma, ma l’aumento del livello del mare le ha tagliate fuori, rendendole un luogo ideale per ammirare la fauna selvatica. Oggi sono un gruppo di 28 isole visibili in base alle maree. Ogni anno nel periodo che va da aprile a ottobre, circa 150.000 coppie di uccelli marini raggiungono questi territori emersi per la nidificazione, tra cui 50.000 coppie di pulcinelle di mare, sterne, urie ecc. Oltre a essere il più famoso Sea Bird Sanctuary nelle isole britanniche, hanno anche una grande colonia di foche grigie.
COME ARRIVARE
Le barche per raggiungere le Farne Islands partono dal villaggio di Seahouses e i tour sono offerti da tre diverse compagnie. Per maggiori dettagli leggere questo articolo.
GALLES
#5 SKOMER ISLAND
L’isola di Skomer si trova a due chilometri al largo della splendida costa del Pembrokeshire in Galles. Si è formata alla fine dell’ultima era glaciale, circa 12.000 anni fa, quando il livello del mare aumentò e rimase isolata dalla terraferma. Oggi l’attrazione principale dell’isola sono gli uccelli marini che durante il periodo che va da aprile a luglio giungono su queste coste a nidificare. È famosa per le sue pulcinelle di mare, con oltre 10.000 coppie che la rendono la più grande colonia nel sud della Gran Bretagna. È anche sede di oltre la metà della popolazione mondiale di berte Manx, circa 120.000 coppie. L’isola è ora di proprietà di NRW (Natural Resources Wales) e gestita dalla Wildlife Trust South and West Wales. Si tratta di una Riserva Naturale Nazionale, un sito (SSSI) di particolare interesse scientifico, oltre ad essere circondato da una riserva naturale marina. Inoltre dal 2014 è stata riclassificata come Zona di Conservazione Marina come parte del suo status di Area Speciale di Conservazione (SAC), che si estende ben oltre l’isola stessa.
COME ARRIVARE:
Si può partire da Martin’s Haven, la piccola baia da cui parte la barca per andare all’isola di Skomer. L’accesso è consentito solo a 250 persone al giorno e non si possono prenotare i biglietti in anticipo. Per maggiori dettagli, leggere questo articolo.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Dopo aver visitato i 5 luoghi descritti, ecco alcune considerazioni: se siete alla ricerca e volete focalizzarvi principalmente sui puffin, vi consiglio l’isola di Skomer oppure le Farne Islands. Qui questi buffi uccelli camminano vicino le aree delimitate e si possono vedere da molto vicino. Per quanto riguarda Bullers of Bucham e Rspb Scotland FOWLSHEUGH, i puffin presenti sono in quantità minore rispetto alle altre località e si vedono o intravedono in lontananza; tuttavia, se siete interessati a incontrare anche altre specie di uccelli, sono dei posti meravigliosi. Isle of May merita una visita per ammirare il pittoresco villaggio di Anstruther da dove parte la barca; qui i puffin sono numerosi e, se si è fortunati, si riescono a vedere da molto vicino insieme alle altre specie di uccelli.