Top
  >  Consigli   >  5 passi per lasciare il lavoro e viaggiare
pianificare di lasciare il lavoro

Quante volte hai pensato di lasciare tutto e partire?

Io molte volte. Ma quella determinante è stata nelle due settimane di ferie che mi avevano concesso, ho deciso di andare in Indonesia, in solitaria. Lì ho incontrato un sacco di persone che stavano viaggiando per un lungo periodo; al rientro in Italia avevo un pensiero fisso, quello di voler fare la loro stessa esperienza, dedicando un periodo della mia vita a viaggiare senza scadenze. Premetto che, seppur la mia vita sembrasse perfetta, con un buon lavoro, una famiglia e degli amici, dentro di me avevo un forte senso di irrequietezza dovuta alla monotona quotidianità, dove la mia sete di scoperta si faceva sentire sempre di più (le due settimane di ferie iniziavano a non essere sufficienti).

Ritengo che il tempo sia l’unica risorsa che non ritorna ed il bene più prezioso che abbiamo, dunque volevo stravolgere gli schemi che la società decanta come giusti – di lavorare per vivere e non vivere per lavorare.

Una vocina dentro di me mi stava dicendo che era arrivato il momento giusto, così nel 2018, dopo vari mesi passati a valutare e pensare il da farsi, ho deciso di lasciare il lavoro in banca e di partire con un biglietto di sola andata per il sud est asiatico.

Se qualcuno di voi sta pensando di voler fare la stessa esperienza, eccovi elencate le varie tappe che mi hanno portato a prendere questa decisione.

#1 Rifletti e cerca di capire se è quello che vuoi veramente

Non siamo tutti uguali. Ognuno di noi ha delle motivazioni diverse, quindi, per prima cosa, devi fare chiarezza con te stesso e capire se questo è il passo che vuoi fare veramente, altrimenti potresti odiare la tua nuova vita; devi anche assicurarti che non sia una “fuga” quando in realtà quello di cui puoi aver bisogno é solo un cambio di lavoro, casa e amici.

Dedica un bel po’ di tempo alla riflessione; vai in profondità e cerca di capire se hai dei problemi non risolti. E’ meglio chiarirli prima perchè te li porterai dall’altra parte del mondo e potresti rimpiangerli in seguito.

Inoltre cerca di capire se come persona riusciresti a gestire il cambio di vita e stile. La vita del viaggiatore è eccitante ma anche dura e faticosa. Ci vuole una buona dose di impegno, coerenza, motivazione e capacità di adattamento. L’importante è capire che tutto ciò è il tuo e solo tuo scopo e volontà non quello di qualcun altro o per apparire (altrimenti risulterebbe insignificante). Dopo aver fatto chiarezza su queste riflessioni e se la tua decisione non è cambiata, il passo successivo è quello di approfondire la vita che affronterai in viaggio…Come??? Al giorno d’oggi abbiamo uno strumento prezioso che si chiama Internet dove possiamo trovare esperienze di persone che hanno lasciato il lavoro e stanno viaggiando.

Alcuni dei pensieri frequenti sono:

Non me lo posso permettere”. In questo caso dipende da quali sono le vostre priorità, se comprare l’ultimo modello del cellulare oppure viaggiare. Da qua inizia il risparmio per inseguire il vostro sogno, che è fatto anche di rinunce.

Ho paura a viaggiare da solo/a”. In realtà da soli non sarete mai.  In ostello si incontrano un sacco di viaggiatori e anche lungo il vostro cammino. Il mondo non è così brutto come i media lo descrivono.

Ho una relazione e non posso lasciare tutto”. Potete sempre partire insieme oppure se il tuo compagno non vuole partire con te, puoi andare da sola/o lo stesso. Nella vita è meglio non avere rimpianti.

Sono troppo vecchio”. Non c’è un’età giusta per lasciare tutto e partire. Si può viaggiare a 20 anni, ma anche a 40, oppure a 60. In Borneo ho conosciuto una signora francese di 65 anni che dedica 6 mesi all’anno viaggiando e facendo volontariato.

Potrei non trovare un lavoro quando ritorno”. Puoi sempre trovare un altro lavoro al ritorno, in base alle tue capacità. Viaggiare ci aiuta a sviluppare ulteriori competenze che possiamo inserire nel nostro curriculum. Le persone che hanno fatto un’esperienza di viaggio sono molto richieste nei diversi ambiti lavorativi.

Non è il momento giusto”. Il momento giusto non ci sarà mai. Te lo devi prendere!

#2 Tieni vivo il tuo desiderio di viaggiare

Mantieni il tuo piano segreto

Se sei assolutamente sicuro che è lo stile di vita che vuoi e hai preso la decisione di licenziarti e partire, tieni segreto il tuo piano! Lo puoi dire solo alle persone positive che ti saranno di supporto. È meglio annunciare che stai pianificando di lasciare il lavoro verso la fine, quando è già stato tutto organizzato. Tieni presente che all’inizio non molte persone capiranno la tua scelta e ti daranno della pazza/o, mentre altre potrebbero desiderare che tu fallisca, quindi decidi bene a chi svelare questo tuo piano. Non dovresti preoccuparti molto di quello che pensano gli altri; del resto questo è un tuo desiderio e scopo.

Guarda film e leggi libri d’ispirazione

Durante il periodo di pianificazione un passaggio molto importante è stato quello di leggere libri d’ispirazione che mi hanno aiutato in questa trasformazione, tra cui Tiziano Terzani. Avevo appena finito di leggere “Un indovino mi disse” e mi sono talmente appassionata a questo scrittore che a Bankgok sono andata a visitare la sua casa “Turtle Bay”, poco prima che la demolissero. Altro libro che consiglio è Into the Wild”. Leggi libri e guarda film per mantenere vivo il tuo desiderio di partire.

Unisciti alle comunità di viaggio e persone che la pensano come te

In rete si può trovare davvero di tutto! Se hai bisogno di consigli e supporto puoi tranquillamente connetterti con persone che hanno già vissuto o che stanno vivendo quello che tu stai pianificando di fare.

 

pianificare di viaggiare

#3 Pianifica il tuo viaggio

E’ arrivato il momento di pianificare nel dettaglio il tuo viaggio.

Luoghi

Prendi un foglio bianco e scrivi i luoghi che vuoi visitare, scegliendoli attentamente.

Fai una ricerca sui dettagli come ad esempio, il costo della vita, il clima, il fuso orario e il costo medio del biglietto aereo per capire di quanti soldi avrai bisogno e le cose da portare con te. Le guide della Lonely Planet sono molto utili per reperire questo tipo di informazioni. Fai una ricerca sul visto da ottenere, l’assicurazione di viaggio, le vaccinazioni e la validità del passaporto. In certi paesi è richiesto il biglietto in uscita all’arrivo, lo richiedono all’immigrazione per avere la certezza che lascerai il paese.

Dormire

Ragiona sul tipo di alloggi che vuoi usare, ci sono anche modi per ottenere delle sistemazioni gratuite come Couchsurfing oppure per contenere i costi consiglio di dormire negli ostelli, molti hanno anche delle camerate femminili.

Banche

Informati se le carte che hai funzionano anche all’estero e quali sono le commissioni bancarie per i prelievi e le transizioni all’estero. E’ sempre meglio avere carte di due circuiti diversi una Visa e l’altra Mastercard oltre a dei contanti (nelle zone più remote i bancomat non esistono). Fai attenzione ai tassi di cambio. Ed è sempre bene avere un fondo di emergenza in caso che succeda qualcosa e l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.

Oggetti

Fai una lista delle cose di cui avrai bisogno. Per questo tipo di viaggi è una buona regola avere uno zaino valido e, oltre a questo, devi ragionare sulle cose che ti servono maggiormente. Ricorda che più cose porti e più sarà pesante e portartelo sulle spalle risulta difficoltoso. Quando visiterai i templi di Bagan o camminerai nelle strade di Bangkok ,a nessuno interessa di come sei vestita.

#4 Metti il tuo piano in azione: lavora e risparmia

Dopo aver pianificato il tutto dovresti avere un’idea indicativa della spesa che dovrai affrontare, per ottenere la quantità di denaro di cui hai bisogno per il viaggio la puoi ottenere dal tuo lavoro.

Come??

Ogni mese dal tuo stipendio una percentuale deve andare nel “fondo per il viaggio”, oppure ci sono varie alternative flessibili tramite la banca che si chiamano PAC e questo ti permette di risparmiare ogni mese.

Cambia le tue abitudini di spesa, tieni traccia delle tue spese e guarda dove stai spendendo la maggior parte dello stipendio. Aperitivi? Cene al ristorante? Shopping? Fai un elenco di tutte le tue spese e inizia a tagliare quelle inutili, all’inizio non è facile ma ci vuole un po’ di sacrificio.

Se hai dei beni puoi venderli o li puoi affittare. Quando inizierai a viaggiare non avrai bisogno della lavatrice o della TV. C’è chi aveva una casa e l’ha venduta, ma tu puoi pensare anche di affittarla. Se ci sono oggetti di cui non ti vuoi sbarazzare e senza pagare un affitto chiedi a genitori o parenti se possono conservare le tue cose.

Mentre stai pianificando tutto questo ci possono volere dei mesi, non perdere la concentrazione continua per la tua strada e inizia a guardare i voli e le varie promozioni che ci sono. Nel tuo futuro c’è la libertà!

#5 Licenziati e inizia a viaggiare

Se sei arrivato finalmente a questo stadio, complimenti! Vai e festeggia. Divertiti e goditi il momento migliore della tua vita. Emozionati ed apri il cuore a quel che il mondo offre.

Sii flessibile, anche se hai pianificato il tutto ma è anche possibile che tu debba cambiare i tuoi piani. Magari trovi un posto che ti piace talmente tanto che decidi di rimanere più a lungo.

Non avere paura ma stai attento, usa il common sense ovunque ti trovi.

Impara qualche parola della lingua del posto che stai visitando e un buon modo per interagire con i local.

Fai amicizia, socializza e prova i cibi dei vari paesi. Non avere paura di iniziare una conversazione con uno sconosciuto, socializza con i local e altri viaggiatori ma ricordati di essere comprensivo e rispettoso. Non tutte le persone che incontrerai avranno la tua stessa opinione ed è meglio astenersi da dare giudizi ma questo lo capirai camin facendo.

Ricorda che iniziare una vita in viaggio non è impossibile e io non mi sento un’eroina, per questo tutti se lo vogliono, lo possono fare, non devi essere ricco e neppure fortunato. Io credo di non avere nessuna di queste caratteristiche ma ho voluto fortemente far accadere tutto ciò con costanza, disciplina, una buona organizzazione ma anche tanto tanto sacrificio.

Sii aperto alle nuove esperienze, buona fortuna e fammi sapere come andrà!

Comments:

  • Helena

    8 Luglio 2020

    Un indovino mi disse…❤ libro bellissimo, Tiziano racconta la sua visione incondizionata ❤

    reply...
  • Lucy

    16 Maggio 2021

    Grazie mille per tutto quello che hai scritto, avevo già cominciato nel modo in cui descrivi tu e sono felice di continuare a seguire i tuoi suggerimenti. Prevedo di partire tra un anno, più o meno.

    reply...

post a comment

PRENOTA ORA PRENOTA ORA