
Hai mai pensato di visitare il Lussemburgo? La maggior parte delle persone con cui ho parlato afferma di non includere il Lussemburgo nella propria lista dei posti da visitare, o almeno non come priorità. Il piccolo Granducato di Lussemburgo, l’unico al mondo, si trova nel cuore dell’Europa; stretto tra Germania, Francia e Belgio, senza sbocchi sul mare, è però considerato il miglior Paese al mondo e non soltanto per una questione di ricchezza, ma anche per la qualità della vita. Dopo varie vicende di annessioni e divisioni territoriali, si è costituito in Granducato nel 1815, acquisendo la piena indipendenza nel 1867.
Oggi scopriremo meglio la Città di Lussemburgo, ovvero la capitale di questo piccolo Stato, ubicata nella parte meridionale del Paese, tra il fiume Pétrusse e il fiume Alzette e adagiata su un promontorio. La Città di Lussemburgo si trova su due livelli diversi: la città alta e la città bassa. Quella alta corrisponde alla città vecchia, costruita nel X secolo. Era un luogo strategico, infatti il Lussemburgo riuscì a difendersi da numerose invasioni. La chiamavamo la Gibilterra del Nord a causa della sua fortezza. La città bassa, invece, è la città nuova con tanti negozi, bar e così via.
QUANDO ANDARE IN LUSSEMBURGO
Il Lussemburgo è caratterizzato da un clima continentale, con inverni freddi e piovosi mentre le estati sono piuttosto miti. Il periodo migliore per visitare questo posto, considerando il clima, è la primavera e l’estate. Ma anche l’autunno, nonostante sia altamente piovoso, regala alle foreste colori davvero eccezionali, che ben valgono il viaggio. Mentre in inverno, durante il periodo natalizio, l’atmosfera ha un fascino speciale.
COME ARRIVARE IN LUSSEMBURGO
Arrivare in Lussemburgo è molto facile soprattutto per la sua collocazione al centro dell’Europa. Il Paese è situato tra Francia, Germania e Belgio, quindi è facilmente raggiungibile tramite autobus, treno oppure aereo. Personalmente, sono arrivata in aereo da Londra.
COME ARRIVARE DALL’AEROPORTO ALLA CITTÀ DI LUSSEMBURGO
L’aeroporto del Lussemburgo si trova a 6 km dal centro cittadino che è facilmente raggiungibile tramite diverse opzioni. La buona notizia è che tutti i trasporti pubblici (bus, tram e treni), sia per residenti che turisti, sono gratuiti; devo ammettere che, vivendo a Londra, questo mi ha stupito molto.
- Tramite bus: il 6 e 16 partono ogni 10-15 minuti e collegano la città di Lussemburgo, l’aeroporto e la stazione dei treni. Se volete andare nel centro storico (Ville Haute), dovreste scendere alla fermata dell’autobus Hamilius, la stazione centrale degli autobus è raggiungibile in 25 minuti. Qui vi troverete a pochi passi dalle famose attrazioni turistiche Place d’Armes, Place Guillaume II, Palais Gran-Ducal e Cathédrale Notre-Dame. Anche gli autobus 9 e 114 fermano in centro.
- Tramite taxi: sono disponibili al di fuori dei terminal e impiegano circa 15 minuti a raggiungere il centro città. Il costo è di circa 35 euro.
- Noleggiando la macchina.


COME SPOSTARSI NELLA CITTÀ DI LUSSEMBURGO
Il centro cittadino non è molto grande, quindi si può visitare a piedi, altrimenti il trasporto pubblico, oltre ad essere gratuito, è molto efficiente e puntuale. Si può scoprire la città anche in bicicletta, con il sistema di noleggio bici vel’Oh! Questo offre la possibilità di noleggiare una bicicletta a soli 2€ al giorno e 18€ per un abbonamento annuale. Se invece volete fare delle gite fuori porta, come già anticipato, tutti i trasporti pubblici sono ottimi, e in alcuni piccoli villaggi l’autobus passa ogni ora, quindi è necessario controllare gli orari.
LUXEMBOURG CARD
La Luxembourg card attualmente dà diritto a un ingresso gratuito o scontato a più di 90 luoghi d’interesse. Le carte possono essere acquistate per 1, 2 o 3 giorni e il rispettivo costo è di 13€, 20€ e 28€ per i singoli, mentre 28€, 48€ e 68€ per i gruppi e le famiglie fino a cinque persone. Il miglior consiglio che vi posso dare è quello di capire esattamente ciò che desiderate vedere, sommare i vari costi e, così, valutare la scelta migliore.
DOVE PERNOTTARE NELLA CITTÀ DI LUSSEMBURGO
Il Lussemburgo non è di certo tra le mete più economiche, ma è presente un comodo ostello con colazione inclusa e servizio ristorante dove risparmiare qualche euro. L’ostello si trova nella parte bassa della città, molto vicino al centro storico e alla città vecchia. Per raggiungere la maggior parte delle attrazioni turistiche non ho impiegato più di 10 minuti a piedi. Oppure, si può optare per alcuni alloggi vicino all’aeroporto più economici e raggiungere il centro cittadino con i mezzi pubblici gratuiti. Di seguito alcuni suggerimenti:
COSA MANGIARE NELLA CITTÀ DI LUSSEMBURGO
La cucina del Lussemburgo ha subito le influenze dei Paesi vicini di Francia e Germania e consiste in una cucina semplice, ma saporita con protagonisti patate e carne di maiale. Il piatto tipico è “Judd mat Gaardebounen”, ovvero carne di maiale accompagnata da fave, patate e pancetta. Le “bouchées à la reine” sono delle paste sfoglia scavate e riempite con una preparazione di pollo, animelle, quenelle o prosciutto con funghi. Il tutto viene servito in una generosa salsa bianca. Oppure, i “Gromperekichelcher” sono fritelle di patate grattugiate preparati con cipolle, scalogno, prezzemolo, uova e farina, fritti in olio.
COSA FARE E VEDERE NELLA CITTÀ DI LUSSEMBURGO
#1 CATTEDRALE DI NOTRE DAME
Le caratteristiche guglie di Notre Dame segnano lo skyline di Lussemburgo. Meno famosa della sua omonima cattedrale di Parigi, venne costruita nel 1600 dai gesuiti. Oggi la facciata è un po’ soffocata dagli edifici che la circondano, ma l’interno della cattedrale, con la sua sobria eleganza, merita una visita. Suddivisa in due parti costruite in periodi successivi, presenta enormi vetrate colorate e un interno rigoroso di una cattedrale cattolica, che è anche l’unica cattedrale in tutto il Lussemburgo. La sua costruzione iniziò nel 1613 continuando fino al 1621, ed era originariamente una chiesa gesuita. L’architettura è fondamentalmente gotica, ma presenta anche elementi rinascimentali e barocchi. Se siete fortunati, potreste addirittura godervi uno dei concerti per organo gratuiti regolarmente in programma.



#2 PLACE DE LA CONSTITUTION E GELLE FRA
Sul lato opposto della cattedrale, si apre lo spiazzo della piccola Place de la Constitution nel cui centro si erge la colonna Gelle Fra (Donna d’oro), alta 21 metri, e sulla cui cima si trova una statua dorata di una giovane donna che tiene in mano una ghirlanda di fiori che rappresenta la dea della vittoria in onore dei soldati che hanno perso la vita durante l’occupazione tedesca cominciata nel 1914. Oggi è simbolo di libertà e resistenza per il popolo lussemburghese. Il memoriale, creato dallo scultore lussemburghese Claus Cito, era inizialmente destinato a commemorare i soldati lussemburghesi caduti che si offrirono volontari nell’esercito francese durante la Prima guerra mondiale. Tuttavia, a causa di eventi successivi, si trasformò anche in un memoriale contro il dominio nazista e oggi commemora le vittime di guerra in generale. Un fatto interessante è che durante la Seconda guerra mondiale, quando il Lussemburgo era occupato dalle forze naziste, la statua di bronzo venne presa dai tedeschi. Non è stata restaurata fino al 1980, quando la Golden Lady è stata trovata sotto lo stand principale dello stadio nazionale di calcio. Tornò poi al suo posto a rappresentare la libertà e la resistenza dei lussemburghesi. Si ha inoltre una bellissima vista sulla valle di Pétrusse e il ponte Adolphe.



#3 PONTE ADOLPHE
Il ponte prende il nome dal Granduca che regnava quando venne costruito a inizio del Novecento, costruzione realizzata in soli tre anni dal 1900 al 1903. Attraversa la valle della Petrusse e fece notizia ai suoi tempi perché aveva il più ampio arco in pietra con i suoi ottantacinque metri su un’altezza di oltre quaranta. Il ponte Adolphe collega il centro città con Gare, passando sopra il Grund. Ed è proprio da qui sotto che a mio avviso si può apprezzarne appieno l’imponenza e la bellezza, seppur nella sua semplicità. Inoltre, nella parte sottostante vi scorre una bellissima passerella pedonale e ciclabile sospesa.



#4 CHEMIN DE LA CORNICHE
Chiamato anche “il balcone più bello d’Europa”, (molto bello sì, ma forse non proprio il più bello d’Europa), il Chemin de la Corniche offre una delle migliori viste della città di Lussemburgo. Si tratta di un promontorio affacciato sulle valli del Pétrusse e dell’Alzette, che offre diversi punti panoramici. I bastioni sono stati costruiti dai francesi e dagli spagnoli nel XVII secolo e il viale pedonale si è trasformato in una pittoresca passerella, con vista sulla valle del fiume e sulla parte vecchia della città. Seguendo le strade acciottolate, si può raggiungere la parte bassa e camminare per il quartiere Grund dal promontorio di Bock, fino alla parte inferiore, la cosiddetta “Rondellen”. Fino all’anno 1870, la Corniche aveva scale in parti ripide che furono livellate solo dopo lo smantellamento della fortezza. Inoltre, la maggior parte del muro di protezione con le sue feritoie venne rimossa in modo da rivelare un superbo panorama.


#5 CASEMATE DEL BOCK
In cima al Chemin de la Corniche si trova l’ingresso alle Casematte del Bock dichiarate Patrimonio dell’Unesco. Il Bock è un promontorio che fa parte della città vecchia di Lussemburgo e il castello venne costruito nel 963 dal conte Siegfried fornendo una base per lo sviluppo della città. La costruzione dei primi tunnel sotterranei, tuttavia, iniziò nel 1644, durante la dominazione spagnola. Nel corso dei secoli successivi, le difese circostanti furono rinforzate, attaccate e ricostruite più volte, mentre gli eserciti dei Borgognoni, degli Asburgo, degli Spagnoli, dei Prussiani e dei Francesi si contendevano la vittoria su una delle roccaforti più strategiche d’Europa, la Fortezza di Lussemburgo. L’insieme di fortificazioni veniva talvolta chiamato “La Gibilterra del Nord”, poiché erano fortemente difensive. I passaggi difensivi sotterranei erano costruiti su diversi livelli e quelli più bassi arrivavano fino a 40 metri. Le casematte erano lunghe 23 km e servivano come rifugio per migliaia di soldati e i loro cavalli, così come per un posto dove gestire laboratori, cucine ecc. La guerra non si fermò fino alla firma del Trattato di Londra nel 1867, che chiedeva la demolizione delle fortificazioni. Dopo la dichiarazione di neutralità nel 1867, l’esercito fu costretto a ritirarsi e la fortezza fu quasi completamente demolita negli anni successivi. Tuttavia, alcune sue parti, al fine di preservare la città, sono ancora in piedi e sono state trasformate in un’attrazione. Le casematte sono aperte solo durante i mesi estivi. Appena entrati, si viene catapultati all’interno di tanti cunicoli scavati dentro la roccia, da cui è possibile ammirare bellissimi scorci sulla città, in quanto erano le aperture per l’avvistamento (e probabilmente dove venivano posizionati i cannoni) per difendere la città.


#6 NEUMUNSTER ABBEY
È una delle più importanti attrazioni storiche della città di Lussemburgo, ma purtroppo l’abbazia benedettina originale fu distrutta nel 1542. La nuova fu costruita nel 1606 e, dopo la Rivoluzione francese, servì come stazione di polizia e prigione. Durante la Seconda guerra mondiale, venne utilizzata dai nazisti come prigione per coloro che si opponevano alla loro occupazione del Lussemburgo, tra i quali il noto scultore Lucien Wercollier. L’abbazia ha avuto diversi ruoli nel corso degli anni e, dal 1997, ospita l’Istituto Europeo di Itinerari Culturali. Dal 2004, l’abbazia di Neumünster è stata aperta al pubblico e oggi ospita molte delle collezioni private del chiostro di Lucien Wercollier. Attualmente, l’Abbazia di Neumünster è un luogo di incontro pubblico e centro culturale, e qui ho assistito alla festa del 1° maggio.


#7 MUSEO NAZIONALE D’ARTE E STORIA
Un bellissimo museo dedicato alle opere d’arte e ai manufatti di tutte le epoche della storia del Lussemburgo nel cuore della città. La sua struttura è molto moderna ed è articolata su più piani, molti dei quali sotterranei e scavati nella roccia: dalla preistoria si sale percorrendo le varie epoche. Interessante è la sezione archeologica con molti reperti risalenti all’epoca Romana. Le collezioni comprendono strumenti e utensili di uso quotidiano. Ho trovato affascinante il modello che ricostruisce l’evoluzione della città nel tempo con suggestivi effetti luminosi e notevoli le ricostruzioni dei vari ambienti abitativi con arredi d’epoca. È poi possibile ammirare quadri rinascimentali anche di artisti italiani fino ad arrivare alla mostra fotografica all’ultimo piano.



#8 ASCENSORE PANORAMICO PHAFFENTHAL
L’ascensore Pfaffenthal è un ascensore panoramico che collega la parte bassa del fiume con i quartieri Ville Haute, il centro storico. Questo ascensore in vetro è un must: alto 70 metri e costruito nel 2016, oltre ad essere un’attività gratuita, offre una splendida vista sulla valle del fiume Alzette. Da qui si può godere di uno scorcio interessante sulla città. C’è anche una parte di pavimento in vetro molto suggestiva. Insieme all’ascensore pubblico Grund e alla funicolare Pfaffenthal-Kirchberg, questi costituiscono i tre modi di trasporto via cavo che collegano la parte bassa e la parte alta del Lussemburgo.



#9 PHILHARMONIE
Anche se costruita solo nel 2005, vale la pena visitare la Philharmonie. Si trova sull’altopiano del Kirchberg, al centro di una piazza triangolare circondata da uffici amministrativi dell’UE. L’architetto di questo capolavoro è Christian de Portzamparc e la sua idea iniziale era di piantare un anello di alberi che sarebbe stato necessario attraversare per entrare nel complesso dedicato alla musica, incoraggiando i visitatori a dimenticare l’ambiente circostante. Non c’era abbastanza spazio per piantare alberi, così l’idea venne modificata nella realizzazione di 827 colonne verticali in acciaio bianco, disposte in tre o quattro file. Filtra la luce, consentendo al pubblico di vedere o dimenticare ciò che lo circonda. Al giorno d’oggi, la Philharmonie ospita più di 400 spettacoli all’anno con una capienza di 1.500 persone.


#10 MUDAM
Il Grand Duke Jean Museum of Modern Art, chiamato anche semplicemente MUDAM, è un museo d’arte moderna, situato molto vicino al quartiere di Kirchberg. MUDAM ospita per lo più mostre temporanee, quindi una visita in questo posto riserva sempre una sorpresa. Grazie all’architettura ben pensata, alle numerose finestre e soffitti in vetro e allo squisito design interno, il museo è un’oasi di luce ed è fortemente legato alla natura che lo circonda. Il museo offre ad artisti e designer “carte blanche” per invadere il museo e offrire interpretazioni dei suoi spazi, nello specifico gli spazi espositivi tradizionali, ma anche quelli intermedi (la reception, la caffetteria, il negozio, l’auditorium, …), proponendo così creazioni originali.
#11 PALAIS GRAND DUCAL
E’ la residenza ufficiale dei Granduchi del Lussemburgo fin dal 1890 ed è situato nel cuore del centro storico in una stretta stradina. Il palazzo ha senza dubbio una delle facciate più belle della città data da numerose finestre e balconi decorati, inoltre l’edificio è fiancheggiato da torri e torrette sormontate da guglie appuntite. Costruito nel 1572 ed è stato notevolmente esteso nel corse degli anni, inizialmente fu utilizzato come Municipio e solo in seguito divenne la resistenza dei Granduchi. Gli interni furono danneggiati durante la seconda guerra mondiale ma nella seconda metà del XX secolo è stato restaurato. Il palazzo è visitabile durante il periodo estivo da metà luglio e agosto.



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