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Grazie ai Bank Holiday pasquali qui nel Regno Unito, ho approfittato per andare alla scoperta di un’altra capitale europea; questa volta la mia scelta è ricaduta su Copenaghen, una città tranquilla, pulita e curata che sorge tra canali pittoreschi e palazzi avanguardistici, con un’architettura moderna ma anche edifici storici, castelli dalle guglie dorate e case colorate.

QUANDO VISITARE COPENAGHEN

Nella capitale della Danimarca il clima è freddo in inverno e mite in estate, per questo motivo il periodo migliore per visitare Copenaghen è quello estivo, quando le temperature sono più gradevoli e le giornate più lunghe. In primavera sarà necessario un abbigliamento pesante, ma le giornate inizieranno ad allungarsi e le precipitazioni saranno minori rispetto al resto dell’anno. In autunno è più probabile che ci sia vento, pioggia e nuvole, con una temperatura abbastanza mite; mentre in inverno le giornate sono notevolmente più corte e le temperature più rigide.

VALUTA DANESE

La valuta ufficiale è la corona danese (DKK), infatti con il referendum del 2000, hanno respinto l’ipotesi di adottare l’euro come valuta unica. Secondo i dati attuali, una corona danese vale circa 13 centesimi di euro, mentre un euro vale 7,46 corone danesi. In ogni caso, prima di partire, vi consiglio di verificare il tasso di cambio vigente. Le monete si differenziano per materiali e colori, e hanno 6 tagli complessivi: da 50 øre, 1, 2, 5, 10 e 20 kroner. Le banconote, invece, anch’esse suddivise in base al colore, sono ripartite in 5 tagli: da 50, 100, 200, 500 e 1000 kroner. Durante la mia visita, non mai prelevato dagli ATM in quanto ho pagato tutto tramite la mia carta contactless.

COME ARRIVARE DALL’AEROPORTO A COPENAGHEN

L’aeroporto di Copenaghen (CPH) si trova a soli 8 km dal centro della città e ci sono diverse soluzioni per raggiungerlo:

  • Tramite bus: l’autobus n. 5C parte dal terminal 3, opera 24/7 e impiega circa 35 minuti per raggiungere la stazione centrale di Copenaghen in condizioni di traffico normale. Il biglietto ha un costo di 30 DKK, lo si può acquistare direttamente dall’autista in contanti oppure alle biglietterie automatiche. Oltre agli autobus pubblici, troverete anche altre compagnie che effettuano il servizio. Abildskou Bus 888 va dall’aeroporto alla parte settentrionale dello Jutland. La fermata è fuori il Terminal 2. L’autobus Greyhound 999 collega Malmň (Svezia) e Copenaghen, fermandosi al Terminal 3, così come a Sydhavnen e alla stazione centrale di Copenaghen.
  • Tramite treno: parte ogni 10 minuti dal terminal 3 durante l’orario diurno. Nelle ore serali, invece, ogni 20 minuti. Per raggiungere la stazione centrale in treno, impiegherete solo 15 minuti; qui troverete poi collegamenti con il resto del Paese sia in treno che in S-tog e autobus.
  • Tramite metro: la linea della metropolitana M2 dell’aeroporto di Copenaghen si trova al primo piano del Terminal 3. Il servizio è attivo 24/7 e impiega solo 15 minuti per raggiungere il centro città.
  • Tramite taxi: questa è la soluzione più costosa ma raggiungerete direttamente il vostro alloggio. Il costo va dai 250 DKK ai 350 DKK, ossia dai €35 ai €45, il tragitto dura circa venti minuti.

La regione “Greater Copenhagen” è divisa in zone. L’aeroporto di Copenaghen al centro della città è in zona 3 e il prezzo del biglietto, 30 kr, è lo stesso se si viaggia in treno, autobus o metropolitana ed è valido per 90 minuti.

COME SPOSTARSI A COPENAGHEN

Il modo migliore per spostarsi a Copenaghen è a piedi o in bicicletta, soprattutto se il tempo è bello; la città non è molto grande quindi anche le distanze non sono impegnative. Per tutti i mezzi della rete di trasporto pubblico sono validi gli stessi biglietti, quindi ci si può spostare facilmente usando treni e autobus. È possibile pagare per ogni viaggio in contanti o tramite carta contactless presso le macchinette nelle stazioni della metropolitana o del treno. Come accennato prima, Copenaghen è divisa in zone e le tariffe dipendono dalle zone in cui si viaggia. Nel sito Journey Palnner torvate tutte le soluzioni per spostarvi da un punto A a un punto B.

COPENHAGEN CARD

La Copenhagen Card consente l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici della capitale senza limiti, oltre all’ingresso in oltre 80 musei e attrazioni. Vale per 24, 48, 72 o 120 ore e ha un costo compreso tra i 459 DKK e i 1099 DKK per gli adulti, ossia tra €60 e €150. Offre inoltre una serie di sconti per ristoranti, attrazioni e attività.

DOVE PERNOTTARE A COPENAGHEN

Copenaghen, città divisa in distretti, a loro volta suddivisi in quartieri più piccoli, offre alloggi per tutte le tasche.

INDRE BY/OLD TOWN: Se state cercando un hotel nel centro città, Indre By è il posto che fa per voi! Oltre ad essere il quartiere più antico di Copenaghen, si respira una bella atmosfera. Soggiornando qui, potrete raggiungere facilmente i principali luoghi di interesse come il Castello di Rosenborg, il Castello di Amalienborg o il Palazzo di Christiansborg.

VESTERBRO: Situato molto vicino ai Giardini di Tivoli e ad ovest della stazione centrale, Vesterbro è l’ex quartiere a luci rosse, ora un luogo pieno di bar e ristoranti hipster, negozi d’epoca, hotel alla moda e gallerie d’arte. Questo può significare solo una cosa: in questa parte della città non vi annoierete mai!

NØRREBRO: Da hotel di lusso e ristoranti stellati Michelin a ostelli economici, così come negozi e boutique indipendenti, in questo quartiere troverete tutto ciò che desiderate! La zona offre anche musei, gallerie d’arte e altro ancora. Inoltre, in quest’area si trova il Nørrebros Theater, che ospita alcuni dei migliori musical e spettacoli della città. Un altro punto culturale è il cimitero di Assistens, dove è sepolto l’autore Hans Christian Andersen.

Di seguito vi suggerisco alcuni ostelli:

COSA MANGIARE A COPENAGHEN

La capitale danese offre una vasta scelta di ristoranti che servono di tutto, dalla cucina elegante a quella casalinga tradizionale. Se però vi state chiedendo quale piatto non perdervi a Copenaghen, vi suggerisco il “piatto nazionale della Danimarca”. Lo Stegt flæsk med persillesovs è una pancetta di maiale fritta o spessa con salsa di prezzemolo che proveniva dalla cucina di campagna danese; questo piatto è nato intorno alla metà del 1700.

Negli street food e nei mercati presenti in tutta la città, potrete gustare deliziosi piatti ispirati da cucine di tutto il mondo. Tra questi mercati, vi consiglio di visitare il Reffen, un polo incentrato sul cibo sostenibile, artigianato e cultura, ricco di bancarelle e food truck. Ho inoltre particolarmente apprezzato il buffet di aringhe al Nhyavns Færgekro, dove troverete aringhe cucinate in innumerevoli modi.

COSA FARE E VEDERE A COPENAGHEN

#1 LA SIRENETTA

La statua della Sirenetta dalla fiaba di Hans Christian Andersen, si trova nel porto di Copenaghen ed è il simbolo indiscusso della città. Fu nel 1909 che il fondatore della birra Carlsberg, Carl Jacobsen, vide il balletto di Hans Beck e Fini Henrique “La sirenetta”, ne rimase talmente colpito che chiese a Edvard Eriksen, uno scultore danese, di creare una scultura della Sirenetta. Venne inaugurata al porto nel 1913 come parte dell’iniziativa della città di decorazione di parchi e aree pubbliche con figure classiche e storiche. Ad oggi, la Sirenetta è l’attrazione turistica più famosa in Danimarca, oltre ad essere una delle statue più fotografate al mondo. Distante solo 20 minuti dal centro città, non è molto grande, infatti è alta poco più di 1 metro e, caratterizzata dal suo sguardo triste, si trova su un piccolo scoglio. Vi consiglio di visitarla la mattina presto o la sera tardi, in quanto così potrete facilmente ammirare la statua che si riflette nell’acqua.

#2 CHIESA MARMOREA

Con la sua caratteristica cupola verde rame, la maestosa Chiesa Marmorea è una delle chiese più straordinarie della città. I lavori di costruzione iniziarono nel 1749, per volere di Federico V, ma furono sospesi dopo vent’anni per mancanza di fondi. L’edificio, che era stato progetto in stile rococò da Nicolai Eigtved, fu terminato 150 anni dopo in puro stile barocco. Al suo interno, la volta è decorata con affreschi dei dodici apostoli, intercalati a medaglioni in cui sono raffigurati i sacramenti cattolici. La cupola di marmo ha un diametro di 31 metri e un’altezza di 50 metri ed è la più grande dei Paesi Scandinavi.

Il sabato alle 13 si può salire sulla sua sommità e ammirare il panorama di Copenaghen dall’alto. All’esperienza possono partecipare un massimo di 30 persone, quindi chi prima arriva meglio alloggia; il pagamento di 40 DKK avviene solo in contanti.

#3 PALAZZO REALE DI AMALIENBORG

Il Palazzo di Amalienborg, nel cuore di Copenaghen, è la sede principale della famiglia reale Danese che si trasferì lì nel 1794. L’edificio prende il nome dal palazzo estivo Sophie Amalienborg, per la regina Sophie Amalie. Il complesso, costruito dall’architetto Nicolai Eigtved, è in realtà composto da quattro edifici: il Levetzau (Palazzo di Cristiano VIII), il Brockdorff (Palazzo di Federico VIII), lo Schack (Palazzo di Cristiano IX) e il Moltke (Palazzo di Cristiano VII) disposti attorno ad un cortile ottagonale. Al centro di quest’ultimo, si erge una monumentale statua equestre di Federico V, tra le più importanti al mondo. Dei quattro palazzi, solo il Palazzo di Cristiano VIII è un museo, ed è quindi aperto al pubblico. Si possono visitare alcune sale all’interno riccamente decorate con mobili e arredamenti originali, collezioni di gioielli, porcellane, vetri, argenti e una ricca collezione di foto e ritratti di famiglia che ripercorrono la storia della corona danese. Si può inoltre assistere al cambio della guardia che avviene ogni giorno. La parata parte dal Castello di Rosenborg alle 11:30 per arrivare al Palazzo di Amalienborg alle 12:00, dove si svolge la cerimonia.

#4 CASTELLO DI ROSENBORG

Il castello di Rosenborg fu costruito dal 1606 al 1633 come residenza estiva del re Cristiano IV. A quel tempo, il giovane re voleva un nuovo spazio per godersi i piaceri della vita, quindi acquistò il terreno per costruire il suo palazzo e il parco. La casa estiva iniziò ad essere costruita in piccolo, ma quando fu completamente terminata nel 1633, aveva attraversato quattro fasi di sviluppo raddoppiando le sue dimensioni originali. Il castello divenne rapidamente il luogo preferito del re. Morì nella sua camera da letto al piano terra, aperta oggi ai visitatori. Gli interni sono arredati come erano allora e ogni stanza contiene pezzi di valore. È possibile ammirare l’architettura rinascimentale danese nelle sale, nelle torri e nelle torrette. Uno dei punti salienti è la Sala dei Cavalieri, situata al secondo piano. Una volta era una sala da ballo, oggi invece contiene le sedute per l’incoronazione di re e regine danesi e tre leoni d’argento, in piedi a guardia. Il tesoro, situato nel seminterrato del castello è l’attrazione principale, in quanto contiene i gioielli della corona. La collezione iniziò nel 1746 quando la regina Sofia Maddalena affermò che i suoi gioielli sarebbero rimasti sempre con la corona. Il castello si trova a King’s Gardens, il più antico giardino reale della Danimarca in stile rinascimentale che inoltre è gratuito e aperto al pubblico. Qui troverete giardini formali, un padiglione restaurato e una caffetteria, sculture storiche e passerelle alberate. È il luogo perfetto per rilassarsi dopo aver esplorato il maniero o per fare un picnic.

#5 TORRE ROTONDA DI COPENAGHEN

La Rundetaarn, ossia la Torre Rotonda, è uno dei progetti architettonici del re Cristiano IV di Danimarca risalente al XVII secolo. Originariamente costruita come un osservatorio astronomico, è oggi famosa per la sua scala equestre, che in realtà è un grande corridoio elicoidale con una rampa. Fa parte del Complesso Trinitatis ed è collegata alla Chiesa Trinitatis. Al tempo, ospitava anche una biblioteca accademica, le prime testimonianze della Biblioteca dell’Università di Copenaghen. Sul tetto è presente una piattaforma panoramica all’aperto con vista sulla città. Per raggiungere la cima di questo edificio di 36 metri, è necessario camminare per circa un quarto di chilometro lungo un percorso a spirale lastricato. La posizione del nucleo della torre è in realtà il punto geografico zero della Danimarca. Alla fine degli anni 1760, fu utilizzata come punto di partenza per misurare e produrre la prima mappa accurata del Paese.

#6 NYHAVN

Uno dei luoghi più famosi e colorati della capitale danese è sicuramente questo quartiere, caratterizzato da case colorate che si specchiano nell’acqua che oggi ospitano bar e ristoranti. Il porto di Nyhavn fu costruito dal re Cristiano V nel XVII secolo. Per oltre tre secoli rappresentò il fulcro del commercio marittimo di Copenaghen. Da qui venivano infatti gestite le navi, il carico e il pescato, inoltre era una zona famosa per i tipici ritrovi portuali: birra, marinai e prostituzione. La casa più antica, la numero 9, risale al 1681. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con l’incremento di navi di maggiori dimensioni, il traffico marittimo a Nyhavn diminuì quasi fino a scomparire. Tra gli abitanti più famosi, Hans Christian Andersen visse in varie case lungo il canale, dove scrisse alcune delle fiabe conosciute in tutto il mondo, trovando in questo ambiente una grande ispirazione. Come accennato, oggi le vecchie case sono state rinnovate e convertite in graziosi ristoranti lungo il canale, rappresentando così un luogo ideale per trovare locali e turisti che ascoltano musica, mangiano un pasto o sorseggiano un buon bicchiere di vino. Da qui partono alcuni dei tour in battello per i canali della città, gestiti da diverse compagnie: un modo perfetto per scoprirla da altri punti di vista in circa un’ora.

#7 CHRISTIANIA

Fondato nel 1971 in una caserma militare abbandonata, il quartiere Christiania nacque per opera di artisti, abusivi e persone che volevano vivere uno stile di vita alternativo. Il gruppo stabilì le proprie regole, dichiarando l’area una “zona franca”. In questo quartiere non ci sono veicoli a motore, infatti si promuove uno stile di vita verde e i residenti si impegnano ad evitare i rifiuti. Christiania ha la sua bandiera e la sua valuta, la Loin, ma è possibile utilizzare anche la corona danese. I residenti ristrutturarono i vecchi edifici che un tempo costituivano le caserme militari e costruirono le proprie case progettate in modo creativo, baracche separate e indipendenti, senza una specifica planimetria cittadina, riutilizzando in gran parte i vecchi materiali. Inoltre, crearono i propri sistemi di depurazione, riciclaggio e un processo democratico per affrontare le controversie. La comunità ha un centro di servizi sociali chiamato “Da qui a lì” (Herfra og Videre) che offre assistenza a tutti coloro che ne hanno bisogno. Oggi Christiania è caratterizzata da case in stile hobbit, graffiti, bancarelle che vendono tutti i tipi di erba e canne, un bellissimo lago, una fitta foresta e bizzarre biciclette in stile danese chiamate “Christiania bikes”. All’uscita del quartiere, troverete un cartello che recita “You are now entering the EU”. Io ho passeggiato tranquillamente da sola e non ho riscontrato nessun tipo di problema, basta rispettare le regole come ad esempio quella di non scattare fotografie in certe zone come Pusher Street. Entrando in questo quartiere, vi sembrarà di non essere a Copenaghen.

#8 PALAZZO DI CHRISTIANSBORG

Copenaghen venne fondata ufficialmente nel 1167 dove ora si trova il Palazzo di Christiansborg. Il fondatore era un vescovo della città di Roskilde chiamato Abasalon. Voleva proteggere il mare della zona dai pirati e così costruì un castello in questo punto. Vicino al castello, per commemorare questo evento, è presente una statua di Absalon a cavallo. Da allora, è stato ricostruito tre volte a causa di un incendio. Fu durante la terza ricostruzione che si scoprì che in precedenza c’erano in realtà altri due castelli in questo spazio, ossia il castello di Absalon e il castello di Copenaghen. Oggi, il Palazzo di Christiansborg è la sede del Parlamento danese, la Corte Suprema e gli uffici del Primo Ministro. Durante il tour del palazzo si possono vedere diverse sezioni: Le Sale di Ricevimento Reali, La Sala Grande e Gli Arazzi della Regina, Le Scuderie Reali, La Cucina Reale, Le Rovine sotto il palazzo e Christiansborg Palace Chapel. Tra queste sale, una delle più significative è sicuramente la Sala del Trono. Qui la Regina riceve re, presidenti e ambasciatori ogni volta che ci sono visite di stato, cene di gala o banchetti di Capodanno presso il palazzo. La Sala Grande è il principale luogo di ricevimento per le cene di gala della Regina, visite statali ed eventi serali, è il luogo più grande del palazzo capace di ospitare fino a 400 ospiti. Le pareti sono decorate son degli splendidi arazzi che raccontano la storia della Danimarca.

#9 GIARDINI DI TIVOLI

Fondati nel 1843, i Giardini di Tivoli erano originariamente situati al di fuori della città, tuttavia, oggi la loro posizione centrale li rende una parte intrinseca della vita di Copenaghen. Un mix di lussureggianti giardini curati, architettura mozzafiato, storia intrigante e attrazioni emozionanti, i Giardini di Tivoli rappresentano un parco a tema, un giardino e un luogo che fa divertire grandi e piccini in ogni stagione. Giostre storiche ma anche novità e attrazioni capaci di soddisfare i più esigenti amanti del brivido: ai Giardini di Tivoli potrete trovare montagne russe in legno del 1914, tra le più antiche del mondo, e Vertigo, che vi capovolgerà a 100 km/h. Lo Star Flyer è una celebrità: si tratta di una torre di avvistamento alta 80 metri che vi farà letteralmente volare nel cielo. Ci sono poi attrazioni molto adrenaliniche e altre più tranquille, oltre che i classici giochi da lunapark. Troverete anche vari ristoranti oltre che il food court con vari localini multietnici dove poter mangiare o spizzicare qualcosa. L’ingresso è a pagamento con un costo sproporzionato, a mio parere, rispetto allo spettacolo offerto. Per salire sulle attrazioni, è necessario acquistare un ulteriore biglietto oppure si possono prendere varie tipologie di abbonamento (a prezzo comunque elevato). I Giardini di Tivoli si trovano a ridosso del centro cittadino, tra la stazione centrale e la piazza del Municipio, e sono ormai divenuti una delle attrazioni turistiche principali della capitale danese.

#10 CHIESA DI SAN GIOVANNI

Una delle cose che più mi sono piaciute di Copenaghen è questa graziosa chiesa situata poco distante dal centro cittadino. La St John’s Church si trova nel cuore del quartiere Nørrebro. Inaugurata nel 1861, fu la prima chiesa ad essere costruita al di fuori del vecchio anello di fortificazione della città. Ciò che colpisce sono gli interni dai colori pastello che emanano un senso di serenità.

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