
Avete mai pensato di vivere su una casa sull’albero? O di oscillare come Tarzan nel mezzo della giungla?
Vi volevo parlare di una delle avventure più adrenaliniche che abbia mai fatto in vita mia… la “Gibbon Experience“, prende il nome dai gibboni, una specie di scimmie che vive in Laos.
Di cosa si tratta? E’ un’esperienza in cui ci si trova completamente immersi nella natura, con la possibilità di dormire in una casa sull’albero ad un’altezza di 40 metri e provare il brivido della zip line per spostarsi da una parte all’altra della giungla. Ne avevo sentito parlare da alcuni viaggiatori incontrati lungo il viaggio, i quali mi avevamo raccontato di aver provato una delle avventure più belle ed emozionanti della loro vita..
COS’E’ LA GIBBON EXPERIENCE
La Gibbon Experience è un progetto di ecoturismo iniziato nel 1996 per proteggere gli animali in via di estinzione, promuovendo la lotta contro la deforestazione, e consentendo alle persone locali di conservare la loro foresta nella provincia di Bokeo nel nord del Laos.
Nei decenni la foresta è stata rapidamente distrutta da disboscamenti illegali, agricoltura commerciale, pratiche di taglio e bruciatura eccessive.
Prima che la Gibbon Experience fosse fondata, l’unico modo in cui i locali potevano guadagnarsi da vivere era attraverso queste pratiche insostenibili. Questa iniziativa ha pertanto fornito oltre 120 posti di lavoro, riuscendo a riportare la foresta allo stato naturale.
COME ARRIVARE ALLA GIBBON EXPERIENCE
L’ufficio principale di The Gibbon Experience si trova a Huay Xia. E’ una piccola città nel Laos settentrionale sulle rive del fiume Mekong. Huay Xia si trova a breve distanza dal valico di frontiera Laos-Thailandia Friendship Bridge, molte persone scelgono di partire da Chiang Rai in Thailandia, (come ho fatto io). Se invece siete già in Laos si può arrivare da Luang Prabang, prendendo la barca lenta sul fiume Mekong.
QUANDO FARE LA GIBBON EXPERIENCE
Il periodo migliore va da ottobre ad aprile quando le precipitazioni sono minime. Vi sconsiglio di andare nella stagione delle piogge a meno che non siate alla ricerca di un’avventura particolarmente umida e fangosa.
TRE DIVERSE EPERIENZE
Ci sono tre diverse tipologie di esperienze da poter provare all’interno della giungla. La cosa negativa è il prezzo ma ne vale proprio la pena. Oltre ad essere un’esperienza incredibile, si aiuta a sostenere il progetto. Le zip line sono disposte in tutta la foresta, a volte mimetizzate dalla vegetazione! Sfrecciano su profondi canyon, permettendo di attraversare il terreno molto più velocemente che a piedi. Le zip line conducono direttamente alle case sugli alberi: infatti, è l’unico modo per accedervi! I cavi variano in lunghezza da 50 a 570 metri, e la vista della giungla è mozzafiato!
CLASSIC (3 GIORNI, 2 NOTTI, costo 305 euro)
Il Classic è descritto come il trekking più facile. Il primo giorno, dopo il check-in, ci sarà un breve briefing su come usare le corde, per poi partire alla volta del Parco Nazionale del Nam Kan, dove inizia il trekking e si inizia ad ondeggiare con la zip line. Il secondo giorno si cammina e ci sposta in altre case sugli alberi all’interno del percorso Classic. Il terzo giorno include un po’ più zip-line rispetto al trekking, con arrivo al villaggio e poi, infine, il lungo viaggio di ritorno a Huay Xia.
THE WATERFALL (3 GIORNI, 2 NOTTI, costo 305 euro)
Rispetto al tour Classic ,The Waterfall tour prevede dei trekking più lunghi. Questo programma va più in profondità nel Parco Nazionale, con un trekking di due-tre ore ogni giorno lungo il fiume Nam Nga, attraverso una piscina di acqua dolce e una cascata affascinante. Le due notti saranno trascorse in diverse case sugli alberi, una delle quali si affaccia sul fiume, mentre dall’altra si vivono tramonti mozzafiato su diverse valli.
THE EXPRESS (2 GIORNI, 1 NOTTE, costo 175 euro)
Il tour Express è più breve e prevede più zip-line e meno trekking; la probabilità di vedere la fauna locale è però molto ridotta, è infatti difficile vedere i gibboni in questa zona del parco. Ma tutto questo è ripagato dalla vista che potrete ammirare dalla casa sull’albero, è incredibile! Io ho scelto questo tour.
COSA PORTARE
Portatevi lo stretto necessario per 2/3 giorni in uno zaino piccolo, il resto dei bagagli li potete lasciare all’ufficio e riprenderli al ritorno.
– Scarpe e abbigliamento da trekking, una maglietta di ricambio
– Acqua, il clima nel mezzo della giungla è umido.
– Repellente per zanzare e insetti.
– Carta igienica
– Spazzolino da denti/dentifricio
– Sapone
– Shampoo
– Asciugamano
– Ciabatte
– Torcia frontale
– Camera o Gopro
– Batterie
LA MIA ESPERIENZA
All’inizio ero titubante e tra me e me pensavo “chissà se ce la potrò fare oppure se cadrò??” così, appena varcato il confine con la Thailandia, mi sono fiondata all’ufficio per informarmi meglio… qui sono stata rassicurata e così ho deciso di provare a fare quest’esperienza, pensando che difficilmente avrò di nuovo un’occasione così!
Ho quindi prenotato per il giorno dopo la gita di due giorni. Ho passato la notte pensando a come sarebbe andata e così molto velocemente è arrivata mattina… mi sono presentata all’ufficio, luogo dell’appuntamento, alle 8 (c’è la possibilità di lasciare i vari bagagli e tenere lo stretto indispensabile per affrontare i due giorni di gita). Dopo un breve briefing da parte delle guide, ci hanno dato delle indicazioni pratiche sull’utilizzo dell’attrezzatura e siamo partiti in direzione della giungla. Quando siamo arrivati al punto di partenza hanno creato due diversi gruppi (io mi sono ritrovata con 6 ragazzi israeliani) e ci hanno consegnato l’imbragatura da mettere intorno a vita e gambe e i guanti. L’avventura è iniziata con un leggero trekking attraverso terreni pianeggianti, poi molto rapidamente si sono trasformati in ripide salite. Dopo poco abbiamo avuto subito l’occasione di provare la zip line per attraversare il corso di un fiume. Quando è giunto il mio turno, la tensione era al massimo, ma dopo aver attraversato il primo tratto ho pensato: “Che figata!!!!” Abbiamo passato la giornata alternando la camminata attraverso la giungla a zip line di varie lunghezze ed altezze… ed il panorama è a dir poco strepitoso. Un’accortezza per affrontare la zip line: molto importante è la posizione aerodinamica da mantenere lungo tutto il cavo infatti bisogna sollevare le gambe e mantenere il peso della schiena all’indietro per poter arrivare alla fine. Una vera seccatura è quella di rimanere sospesi anche a pochi metri dalla meta vuol dire doversi girare e trainare il peso del proprio corpo lungo la fune con le mani, sospesi nel vuoto.
LA CASA SULL’ALBERO
La ciliegina sulla torta di questa fantastica giornata è il posto dove abbiamo passato la notte: una carinissima casa di legno ad un’altezza di 40 m e anche in questo caso siamo arrivati con la zip line. Gli alloggi includono un materasso con una coperta e una tenda di tela, per proteggere dalle zanzare e altri animali. Era abbastanza confortevole e sembrava un campo estivo! Al nostro arrivo sono giunte le cuoche a preparare la cena, semplice con riso, pollo e verdure. Successivamente ho chiacchierato con gli altri ragazzi del gruppo, un bel momento di convivialità tra viaggiatori. A proposito, forse questo è un dettaglio strano, ma probabilmente è stata una delle migliori e particolari docce della mia vita. Il bagno è su una piattaforma appena un livello sotto rispetto alla zona giorno. C’è una tenda che funge da porta, ma davanti è completamente aperta, quindi sei solo in piedi nudo a 40 metri dal suolo e di fronte a una splendida vista a 180 gradi sulla foresta pluviale. Ho fatto la doccia proprio quando il sole stava tramontando, vedendo la luce che scende verso l’orizzonte, il cielo che si colora di rosso, di arancio e di oro mentre gli uccelli tropicali passavano da sinistra e destra. È stato come fare una doccia nel Giardino dell’Eden. Il tutto prima di addormentarmi nel bel mezzo della giungla. La notte è passata tranquilla, tra qualche verso di animale che proveniva dalla foresta e il rumore della pioggia. Al mattino, mi son svegliata con una vista mozzafiato della foresta pluviale con nebbia mattutina che forma sagome stratificate. Dopo la colazione continuato la nostra giornata affrontando una zip line lunga oltre 500 metri! Verso l’ora di pranzo è finita la nostra avventura e siamo rientrati all’ufficio. Come per gli altri viaggiatori che qui ho incontrato, penso sia stata una delle esperienze più adrenaliniche della mia vita, che consiglio di provare soprattutto agli amanti della natura.