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  >  Viaggi   >  Europa   >  Cotswolds: itinerario tra i pittoreschi villaggi inglesi
Quando penso alla campagna inglese mi vengono subito in mente i piccoli ma pittoreschi villaggi con i cottage dai muri in pietra color miele e i classici tetti spioventi. La loro piccola rete di vicoli tortuosi e le vecchie chiese gotiche. Tutto questo immerso nel verde lussureggiante di un’ampia zona collinare dove il tempo sembra essersi fermato: le Cotswolds.

CARATTERISTICHE DELLE COTSWOLDS

IL TERRITORIO DELLE COTSWOLDS

Le Cotswolds si estendono per 2038 km 2 da Bath, a sud-ovest, fino a Stratford-upon-Avon a nord-est, e coprono sei contee storiche: Somerset, Wiltshire, Gloucestershire, Worcestershire, Oxfordshire e Warwickshire. Il lato occidentale è dominato da una catena di colline alte fino a 330 metri e che si estende da Bath fino al limite sud-orientale della città di Evesham. I margini settentrionali ed occidentali di questa catena si caratterizzano per la presenza di ripide scarpate, note nel loro insieme come Cotswolds Edge. Sono il risultato del sollevamento dello strato di calcare il cui bordo viene esposto con tutte le sue rotture. Al contrario, il paesaggio che si estende lungo i margini orientali è più dolce. Infatti le pendici delle colline si livellano gradualmente lungo le numerose valli fluviali e pianure agricole.

LA PIETRA DELLE COTSWOLDS

Il calcare che rende le Cotswolds uniche e particolari è quello oolitico e si distingue per essere costituito da piccoli grani rotondi, detti ooidi, simili per grandezza a delle uova di pesce. Questi si sono formati nella Jurrasic Coast in acque poco profonde e calde, dove il carbonato di calcio viene depositato dall’acqua di mare a causa dell’evaporazione. I grani rotondi crescono di dimensione man mano che vengono rotolati avanti e indietro dalle onde, finchè non si formano gli strati calcarei veri e propri. La pietra oolitica, dunque, è l’elemento che non solo forma le Cotswolds, ma viene utilizzata per la costruzione della maggior parte dei loro edifici, poichè si divide facilmente in blocchi ed è abbastanza resistente agli agenti atmosferici. Il suo colore, che varia dal bianco crema ad un marrone dorato pallido, contribuisce a rendere molto attraenti i villaggi locali.
case delle cotswolds

le tipiche case delle Cotswolds con i tetti spioventi

particolare delle case delle cotswolds

la pietra oolitica utilizzata per la costruzione delle case

L’ORIGINE DEL NOME E LA LANA

Il significato plausibile del nome Cotswolds deriva dall’unione dei termini “Cotes” cioè “recinti delle pecore” e ” Wolds” che significa “colline aperte”. Quindi questa immensa area divenne famosa grazie all’abbondanza di greggi di pecore che pascolavano tra i dolci pendii e successivamente, per l’ottima qualità della lana. L’epoca d’oro delle Cotswolds fu il tardo Medioevo, quando i mercanti provenienti da tutta Europa effettuavano continui scambi nelle “città della lana” per accapararsi quella con la qualità più pregiata. Grazie a questo commercio, tutta la regione conobbe un periodo economicamente molto florido, i cui effetti si possono ammirare nella ricchezza di case magnifiche, nei ben tenuti centri dei villaggi e anche negli ornamenti delle chiese. In quest’area, l’industria della stoffa di lana fiorì dal XVII fino al XVIII secolo, in  particolare lungo le valli fluviali dove sorgevano i mulini. Ma non durò a lungo. Infatti la concorrenza dei mulini meccanizzati su larga scala nello Yorkshire, e le conseguenti importazioni a buon mercato, hanno ostacolato l’industria laniera delle Cotswolds.

LE PECORE DELLE COTSWOLDS

Poche razze di animali possono affermare di aver contribuito a plasmare la storia economica dell’Inghilterra: le pecore delle Cotswolds sono uno di questi esempi. Discendenti dalle greggi che pascolavano le colline in epoca romana, questi ovini erano originariamente degli animali robusti, le cui caratteristiche si sono evolute nel tempo. La loro lana era già riconosciuta come pregiata e di buona qualità dai Romani e divenne nota come la pelliccia d’oro perché generava tanta ricchezza. La sua prima esportazione risale al periodo sassone, ma il suo periodo di massimo valore venne raggiunto nel Medioevo, quando le pecore divennero note come i “leoni delle Cotswolds”. I loro velli erano pesanti e spessi e la loro costituzione era forte e resistente grazie alla qualità dell’ erba “calcarea” che pascolavano.
cotswolds

il territorio delle Cotswolds

pecore delle cotswolds

le pecore delle Cotswolds

LE COTSWOLDS SONO AONB

Con AONB (acrononimo che in italiano significa Area di eccezionale bellezza naturalistica) vengono indicati quei territori In Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord a cui viene riconosciuto il loro valore naturalistico e validata la loro importanza nazionale. Per garantire che il loro carattere e le loro qualità siano tutelate, questi territori sono a tutti gli effetti delle aree protette. Le Cotswolds sono state certificate come AONB nel 1966, in riconoscimento del loro paesaggio ricco, diversificato e di alta qualità. Attualmente, delle 47 AONBs protette e certificate, sono l’area che presenta la maggiore estensione in Inghilterra.

ITINERARIO TRA I VILLAGGI DELLE COTSWOLDS

Penso che le Cotswolds siano una meta perfetta per una gita di pochi giorni: hanno una storia interessante abbinata ad uno scenario da favola. Nei suoi borghi si percepisce la tranquillità, la rilassatezza e la pace. Di seguito l’itinerario che ho seguito tra i pittoreschi villaggi delle Cotswolds.

CASTLE COMBE

Io e il mio amico Mattia siamo partiti da Bristol e la prima tappa del nostro itinerario nelle Cotswolds è stato Castle Combe, un villaggio nella contea di Wiltshire dove il tempo sembra essersi fermato. Il paese conta circa 350 abitanti e l’atmosfera che vi si respira ha un che di fiabesco. Un tempo in queste casette di pietra color miele, disposte una accanto all’altra, vivevano i tessitori di lana di cui era un importante centro di produzione e distribuzione. Oggi invece sono inserite come monumenti storici e sono protette seguendo dei rigidi regolamenti edilizi che hanno permesso di preservare l’atmosfera. Nessun nuovo edificio è stato costruito dal 1600 in poi. Sarà per questo che nel 1962 si è aggiudicato il titolo di villaggio più bello d’Inghilterra. Castle Combe si sviluppa lungo la strada che da Market Cross, dove un tempo si svolgeva il mercato locale, raggiunge il ponte sul fiume di Bybrook. È un tragitto dove sei sempre accompagnato da dimore antiche, bellissime, da fiori colorati sulle finestre e piante rampicanti sulla parete. Inoltre ci sono un paio di sale da thè, un pub e la chiesa di St. Andrew che conserva uno dei più antichi orologi astronomici ancora funzionanti del Regno Unito. Una delle cose che mi hanno colpito è la fiducia verso i visitatori, infatti fuori dalle porte delle case puoi trovare banchetti che vendono dolci, marmellate e bevande con l’importo scritto ma dietro ai banchetti non c’è nessuno solo una scatola dove lasciare il denaro. Il borgo è stato set di diversi film tra cui War Horse di Steven Spielberg.
castle combe

il centro di Castle Combe

castle combe

il villaggio di Castle Combe

castle combe

honesty box 

BIBURY

Da Castle Combe ci siamo spostati a Bibury che lo scrittore William Morris, fondatore del movimento Arts and Crafts, definì il villaggio più bello d’Inghilterra. Si trova nella contea del Gloucestershire, conta circa 600 abitanti e sembra uscito dalle pagine di una fiaba. I suoi antichi cottage di pietra disposti in fila e risalenti al XIV secolo, furono inizialmente utilizzati come ovili per i monaci nel Medioevo ma in seguito furono abitati dai tessitori. L’ultimo testimone vivente di quelle epoche passate è fiume Coln, che scorre placidamente. Uno dei luoghi più iconici e fotografati è Arlington Row, una piccola strada che raggruppa una serie di antichi cottage ricoperti da muschi e licheni con i tetti spioventi che esercitano un fascino non indifferente. Sono stati inseriti addirittura all’interno del passaporto inglese. La via prosegue fino a Arlington Mill, luogo dove un tempo i tessuti di lana prodotti ad Arlington Row venivano portati qui per il lavaggio e sgrassatura. In seguito venivano consegnate alla Rack Isle per essere appese ed asciugate. Fino agli anni ottanta, l’Arlington Mill ha ospitato un museo che conservava decine di abiti d’epoca, mentre oggi è una residenza privata. Se passate da queste parti, vi consiglio di vedere la chiesa di Santa Maria risalente al VIII secolo. Potete fare una passeggiata rilassante lungo il fiume Coln dove si possono intravedere numerose trote, materia prima dei numerosi allevamenti ittici presenti qui, tra cui il famoso Bibury Troat Farm. Questi piccoli cottage hanno attirato anche l’attenzione di alcune celebrità che hanno pensato bene di comprare casa.
bibury

Arlington Row a Bibury

bibury

le case di Arlington Row

bibury

il villaggio di Bibury

BOURTON ON THE WATER

La nostra terza tappa è stato Bourton-On-The-Water, uno degli angoli più belli del Gloucestershire e che è il luogo per eccellenza dove passeggiare. Questa città rilassata si autodefinisce la “Venezia dei Cotswolds” a causa del fiume che attraversa la città anche se secondo me il paragone è un tantino azzardato. La città è arroccata lungo il fiume Windrush e nota per i suoi ponti bassi e le case di pietra dorata e la pittoresca High Street offre una varietà di negozi di souvenir, negozi di dolci e ristoranti. Le attrazioni di Bourton-On-The-Water includono una partita di calcio medievale giocata durante l’estate direttamente nelle acque del fiume Windrush, il villaggio modello (che è una replica 1:9 del villaggio costruito dagli artigiani locali negli anni ’30), il Cotswold Motoring Museum, Birdland Park and Gardens, il Dragonfly Maze e un mercato contadino la quarta domenica di ogni mese. Il tutto è tenuto insieme da quell’ atmosfera romantica, che esce dalle case e che avvolge tutto il paese.
bourton on the water

Bourton on Water

bourton on water

il fiume Windrush

bourton on the water

il centro di Bourton on Water

bouron on the water

il lungo fiume a Bourton on the Water

SLAUGHTER

Il nome del villaggio di Lower and Upper Slaughter deriva dal nome inglese antico di una terra umida ‘slough ‘ o ‘slothre ‘ (antico inglese per indicare un luogo fangoso) su cui si trova. Questi pittoreschi villaggi si trovano accanto al piccolo ruscello Eye, noto per i suoi cottage in pietra calcarea incontaminata nel tradizionale stile Cotswold. Sono rimasti completamente invariati per più di un secolo senza alcuna nuova costruzione dal 1906. I villaggi di oggi sono lontani dai luoghi fangosi.

LOWER SLAUGHTER

A differenza di Bourton-on-the-Water, qui c’è poco e niente. L’unica attrazione è il museo situato all’interno di un mulino restaurato del XIX secolo a Lower Slaughter, dove il fiume Eye incontra l’angolo nord-ovest del villaggio. Il mulino è stato utilizzato per l’ultima volta nel 1958 e il suo alto camino, fatto di mattoni rossi in contrasto quelli dei restanti edifici. Si innalza imponente verso il cielo. Dispone di una ruota d’acqua gigante e di una sala da tè e gelateria per i visitatori.

UPPER SLAUGHTER

Il meno visitato Upper Slaughter si trova, come suggerisce il nome, al di sopra di Lower Slaughter. I cottage disposti tutti intorno alla piazza principale, sono stati ricostruiti dal famoso architetto Sir Edward Lutyens nel 1906. Il fiume Eye scorre tra sponde erbose ben falciate ed è attraversato più volte da vecchi ponti pittoreschi. Ci sono anche degli interessanti gradini in pietra che conducono al fiume. Costruiti per consentire agli abitanti del villaggio di ottenere più facilmente l’acqua, e sulla sponda del fiume sorge anche una piccola cappella metodista risalente al 1865.
slaughter

case tipiche a Slaughter

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il mulino di Lower Slaughter

slaughter

case tipiche 

STOW ON THE WOLD

Stow-on-the-Wold è uno tra gli insediamenti più belli del Gloucestershire. Piena di edifici color miele, pub accoglienti, piccole sale da tè e strade strette, questa è una vera propria città di mercato dal 1107. Quando Enrico I concesse di tenere il mercato settimanale. Il paese sorge in cima alla Stow Hill che con i suoi 244m domina l’incrocio delle strade principali attraverso le Cotswolds, inclusa la Fosse Way (A429), che è di origine romana. Storicamente, la città era famosa per le sue enormi fiere annuali e durante il periodo d’oro dell’industria laniera, qui venivano vendute fino a ventimila pecore al giorno. La vasta Piazza del Mercato testimonia l’antica importanza della città; ad un’estremità si erge l’antica croce, e all’altra il parco cittadino, ombreggiato da un vecchio olmo.
STOW ON THE WOLD

le case di Stow on the Wolds

stow on the wold

il centro di Stow on the Wold

BROADWAY

Nel cuore delle Cotswolds si trova il pittoresco e tranquillo villaggio da cartolina di Broadway che sorge ai piedi delle colline del Worcestershire. Il borgo è famoso soprattutto per la sua torre, alta 65 metri, che non si trova in centro bensì in cima alla Beacon Hill. La collina che domina il villaggio che è inoltre la seconda cima più alta delle Cotswolds. Brodway è un rifugio molto amato dai membri del Movimento Arti e Mestieri che lo usavano come ritiro vacanziero, ma soprattutto dal fondatore del Movimento, William Morris. Qui iniziò la sua campagna per la conservazione dei monumenti storici in Inghilterra. Se avete la fortuna di venire qui in una giornata limpida e serena, dalla sommità della torre è possibile ammirare ben 16 contee.
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la torre di Broadway

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vista dalla torre di Broadway

casa tipica delle Cotswolds

casa tipica delle Cotswolds

PAINSWICK

La nostra ultima tappa è stata la storica città della lana di Painswick, conosciuta come la “Regina delle Cotswolds”, che è uno degli insediamenti più belli e meglio conservati dell’intera area. Adagiato sulle silenziose colline e circondato da alcune delle più deliziose campagne del Gloucestershire. La via principale, New Street, costruita intorno al 1428, contiene il più antico edificio postale d’Inghilterra, il più antico campo da bocce del paese e delle magnifiche case con facciate georgiane. Inoltre le strade tortuose portano alla chiesa di St Mary, realizzata in stile gotico e risalente all’anno XIV, è circondata da 99 alberi di tasso potati ad arte. Esiste una leggenda secondo la quale ogni volta che un centesimo albero viene piantato, muore. La pietra in questo villaggio appare più grigia rispetto agli altri villaggi visitati in precedenza infatti è estratta a Painswick Beacon. La città ospita anche un festival annuale delle arti in estate, tra cui il rinomato Art Couture Painswick Festival che attira costantemente designers locali e provenienti da tutto il paese.

painswick

centro di Painswick

painswick

edifici a Painswick

LOGISTICA

COME ARRIVARE
Dall’Italia l’aeroporto più vicino per raggiungere le Cotswolds sono Bristol, Birminghan oppure Londra. L’aeroporto più comodo per raggiungere l’area da Londra è Heathrow.
COME SPOSTARSI
  • Il mezzo migliore per sostarsi nelle Cotswolds è quello di noleggiare una macchina, i villaggi non sono molto lontani gli uni dagli altri. E’ possibile spostarsi anche con i mezzi pubblici ma richiede il doppio del tempo e la frequenza dei mezzi non è costante.
  • In treno da Londra: per raggiungere la parte sud delle Cotswold, bisogna partire la London Paddington fino a Kemble, Stroud o Stonehouse. Per arrivare nel cuore delle Cotswolds prendere il treno da Londra Paddington fino a Moreton in Marsh
  • In bus con National Express, le principali stazioni sono Cheltenham, Gloucester, e Stroud. Per poi proseguire con dei autobus locali che collegano i principali villaggi della zona.
Se non volete spostarvi tra i vari villaggi con i mezzi pubblici l’altra soluzione è partecipare a un day tour organizzato vi consiglio Go Tours con partenza da Londra, Go Cotswolds oppure Cotswolds Guided Tours

QUANDO ANDARE
Tutte le stagioni vanno bene per visitarle e vedere le varie sfumature e tonalita’, per esempio qualche anno fa ho visto Castle Combe completamente innevato! Che dire…. uno spettacolo! Il periodo migliore per visitare le Cotswolds e trovare meno turisti  è la primavera e l’autunno.

DOVE DORMIRE
Se state pensando di fermarvi qualche giorno nelle Cotswolds, per l’alloggio vi consiglio la cittadina di Circenster. Potete trovare posti per dormire per tutte le tasche.

Comments:

  • 9 Dicembre 2020

    Appena si potrà viaggiare Castle Combe sarà una delle prime mete. Da quando ho visto le foto, l’ho inserito nella mia wish list personale (anzi ora mi salvo anche il post perché dai già un’idea di itinerario). Volevo già andare a Bristol per vedere Banksy sul luogo e potrei allungare un po’ il viaggio per ammirare i dintorni.

    reply...
  • 21 Gennaio 2021

    Mi salvo sicuramente questo articolo per quando riuscirò ad andare per la mia prima volta in Inghilterra! Ho divorato tutti i libri della Austen e tanti altri ambientati nella stessa epoca e un po’ mi sembra di conoscerli questi luoghi. I primi paesi dell’articolo sono davvero un incanto!

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