
Stai pensando di trasferirti a vivere nel Regno Unito ma sei confuso e non sai bene da che parte iniziare? Con l’entrata in vigore della Brexit molte cose e regole sono cambiate, in questa guida ti aiuterò a capire meglio tutto quel che serve per vivere e lavorare nel Regno Unito.
COS’E’ LA BREXIT
Il significato della parola Brexit fa riferimento all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea e deriva dalla crasi di due parole inglesi: Britain, “Gran Bretagna”, ed exit, “uscita” così come sancito dal referendum che si è svolto il 23 Giugno 2016. L’uscita del Regno Unito comporterà numerose conseguenze sull’intero sistema economico mondiale. L’instabilità iniziò ad emergere dal referendum del 2016 e successivamente con le elezioni del 2019, in cui è stato criticato il piano Europa, alimentando i partiti euroscettici. Nel corso del 2020 si sono susseguite numerose trattative tra i capi dell’Unione Europea e i capi del governo inglese prima che trovassero un’intesa. Alla fine, è stato raggiunto un accordo per favorire entrambe le parti. L’uscita del Regno Unito dall’UE, infatti, è adesso una realtà definitiva e dal 1 gennaio 2021 sono in vigore le norme stabilite dallo storico accordo.

TRASFERIRSI A VIVERE E LAVORARE NEL REGNO UNITO DOPO LA BREXIT ECCO COME FARE
PASSAPORTO
Il primo importante cambiamento riguarda i documenti di identità. Ora è infatti obbligatorio essere in possesso del passaporto sia per lavorare ma anche per viaggiare all’interno del paese. Quindi se ancora non ce l’hai ti consiglio di farlo. È possibile usare la carta d’identità solo per persone che hanno già il Settlement Status, i.e. residenza in UK.
VISTO PER LAVORATORI QUALIFICATI
Dal 1 gennaio 2021 le regole sono cambiate. Da quel giorno in poi è necessario fare richiesta per un visto lavorativo (Skilled Worker Visa) che viene rilasciato in base ad un sistema a punti. Questo regolamento privilegia le competenze e il talento rispetto alla provenienza della persona.
Di seguito alcuni passaggi per richiedere il visto:
- Avere un’offerta di lavoro da uno sponsor autorizzato
- Avere un livelloB1 d’inglese, certificato
- Avere un salario minimo di £25,600 o la tariffa corrente per quel lavoro
L’offerta di lavoro deve provenire da un datore di lavoro accreditato dal governo.
Per ricevere il visto è necessario ottenere 70 punti. I primi 50 sono definiti non-tradeable points, ovvero sono requisiti non negoziabili che devi obbligatoriamente possedere per ottenere questo visto, quali:
Caratteristica | Punti |
Offerta di lavoro da uno sponsor autorizzato | 20 |
Avere le competenze appropriate | 20 |
Livello B1 della lingua inglese | 10 |
I restanti 20 punti sono invece tradeable points, ovvero sono punti negoziabili, che puoi raggiungere grazie al salario percepito:
Caratteristiche | Punti |
Salario compreso tra £20,480 e £23,039 o almeno l’80% della tariffa corrente della professione (a seconda di quale sia il valore più alto). | 0 |
Salario compreso tra £23,040 e £25,599 o almeno l’90% della tariffa corrente della professione (a seconda di quale sia il valore più alto). | 10 |
Salario pari o superiore a £25,600 almeno pari alla tariffa corrente della professione (a seconda di quale sia il valore più alto). | 20 |
o tramite qualifiche addizionali:
Caratteristiche | Punti |
Lavoro in condizione di carenza secondo il MAC | 20 |
Dottorato in una materia STEM rilevante per il lavoro | 20 |
Dottorato in una materia rilevante per il lavoro | 10 |
L’acronimo STEM sta ad indicare “Science, Technology, Engineering e Mathematic”, mentre il MAC (Migration Advisory Committee) è un ente pubblico britannico che si occupa della consulenza governativa in merito all’immigrazione nel paese.
Ti verrà concesso un visto con una durata massima di 5 anni. Quest’ultimo può essere rinnovato oppure potrai richiedere di stabilirti nel Regno Unito in maniera definitiva.

DOVE CERCARE UNO SPONSOR
Per poter sponsorizzare e assumere del personale non residente, i datori di lavoro devono essere in possesso di una licenza apposita rilasciata dall’Home Office. Se ti vuoi muovere in completa autonomia sul sito del governo inglese è presente la lista delle aziende che detengono questa licenza. Per evitare delle truffe ti consiglio di verificare che il datore sia effettivamente presente in questa lista. Altrimenti puoi fare delle ricerche su Linkedin, contattare una persona che lavora nelle risorse umane e chiedere se sono disponibili a fare da sponsor. Se invece ti vuoi far assistere puoi contattare dei consulenti specializzati in materia di immigrazione. Il costo dell’immigration advisor è solitamente pari a £1,700 circa. Se l’azienda che ti vuole assumere non è nella lista, si tratta probabilmente di una truffa. Il visto si paga direttamente all’ufficio immigrazione o altrimenti sarà direttamente il datore di lavoro a pagarlo per tuo conto.
LINGUA INGLESE
Una volta trovato uno sponsor dovrai dimostrare di saper parlare, leggere e scrivere in inglese ad un livello B1. Lo puoi dimostrare:
- Superando un test inglese specifico chiamato IELTS
- Se hai un certificato di inglese (equivalente al GCSE oppure A level) ottenuto dopo aver studiato a scuola in UK prima dei 18 anni
- Sei in possesso di una laurea svolta in inglese che equivale, nel caso tu abbia svolto l’università fuori dal Regno Unito, ad una laurea, master o dottorato inglese
SCHEDA TELEFONICA
Una volta ottenuto il passaporto e il visto lavorativo sarai pronto per trasferirti nel Regno Unito. La prima cosa da fare è comprare una scheda telefonica inglese. Puoi recarti nei vari off licence oppure ordinarla on line e nel giro di qualche giorno ti arriverà a casa. Tra le compagnie più gettonate Giffgaff, O2, Three, Vodafone.
NATIONAL INSURANCE NUMBER
Altra cosa molto importante da fare appena arrivato nel Regno Unito è il NIN. Il National Insurance Number è un codice utilizzato nel Regno Unito per identificare le persone iscritte all’interno del sistema lavorativo, sanitario e pensionistico nazionale. Viene utilizzato ai fini della tassazione fiscale in tutto il paese – si tratta di un codice identificativo molto simile al nostro codice fiscale. Per prima cosa, devi applicare sul sito del governo, oppure recarti in un Job Centre apposito e prendere appuntamento per un colloquio. Una volta all’interno del portale, ti basterà caricare i dati richiesti, che generalmente puoi trovare sul passaporto, una prova di residenza ed il contatto di lavoro. Inoltre, saranno richieste le foto del documento e una tua foto personale, che potrai scattare da qualsiasi dispositivo munito di fotocamera. Nonostante la procedura di richiesta del NIN sia piuttosto semplice, è ancora possibile che tu non riesca a caricare le foto. Per risolvere questo inconveniente, dovrai recarti di persona al più vicino job center. In questo modo potrai comprovare la veridicità dei dati caricati sul portale. Dopo un breve periodo di tempo, riceverai via posta il NIN definitivo e dovrai informare il tuo datore di lavoro al riguardo.
COME CERCARE UNA STANZA
Questo è il tasto dolente del Regno Unito. Dopo tanti anni passati in questo paese, posso dirti che trovare una casa decente con dei coinquilini corretti è come vincere la lotteria. Premetto che il livello di qualità e grandezza delle abitazioni è molto diverso rispetto all’Italia. Se hai degli amici che vivono già in UK potresti chiedere a loro se hanno la possibilità ti ospitarti per il periodo iniziale oppure potresti pernottare in un ostello. Con tutta calma potrai poi cercare una sistemazione sui siti più comuni quali Spareroom, Zoopla, Rightmove o Gumtee. A meno che tu non abbia uno stipendio considerevole dovrai condividere la casa con altre persone. Ti consiglio di visitare di persona le abitazioni evitando di cercarle direttamente dall’Italia, in modo tale da verificarne le condizioni e magari fare due chiacchere anche con i futuri inquilini. In quest’ultimo periodo i prezzi degli affitti sono sensibilmente aumentati.
APRIRE UN CONTO CORRENTE
Per ricevere lo stipendio ti sarà richiesto di aprire un conto corrente con IBAN britannico. Io ormai l’ho aperto ben 7 anni fa e nonostante il mio livello di inglese era basico a quel tempo, il procedimento è stato abbastanza veloce senza grossi problemi. Ci sono diverse banche, tra cui Lloyds, Barclays, HSBC ecc, tra i requisiti richiesti un documento d’intentità in corso di validità e una proof of address come ad esempio il contratto di lavoro o affitto. In alternativa all’inizio puoi pensare di aprire un conto su Monzo, Revolut, Tide, Wise, conti online multi-valuta che ti permettono di avere commissioni molto più vantaggiose rispetto ai conti normali e pagare dei costi di conversione estremamente ridotti. Puoi scaricare l’applicazione dal telefono, aprire direttamente il conto e fare tutti i pagamenti che vorrai. Se ne avrai bisogno in seguito puoi aprire anche un conto in banca.
Articolo scritto assieme al commercialista Luca Marin e all’ingegnere Roberto Ortolan, in collaborazione con EFASCE (Pordenonesi nel Mondo).