
Hong Kong è conosciuta per essere un paradiso culinario ed essendoci stata, non posso che confermare! Le tipologie di cibo in questa vivace città sono varie, grazie alla multietnicità in cui vivono oltre sette milioni di abitanti. La cucina cantonese è ampia e variegata, dai ristoranti di pesce alle bancarelle di strada e ai (ristoranti) cha-chaan che hanno mescolato influenze straniere con ricette più tradizionali. E’ difficile trovare qualsiasi altra cucina nel mondo che unisca così abilmente la tradizione cinese con le influenze europee. Pesce al vapore con profumato zenzero e scalogno sono serviti accanto a dei appiccicosi toast francesi, abbinati con tazze di thè. In un viaggio ad Hong Kong una delle cose da non perdere è il Dim Sum.
Andiamo a conoscere meglio il Dim Sum ovvero il cibo tipico di Hong Kong.
COS’E’ IL DIM SUM
Il significato cinese di Dim Sum è traducibile con “toccare il cuore”. Si tratta di una vasta gamma di piatti leggeri di dumpling o altri snacks, spesso serviti in coppia di tre o quattro in cestini di bamboo. Le portate sono stufate, arrostite o più comunemente cotte al vapore, vengono accompagnate dal thè cinese, noto come yum cha, servito in panciute teiere in ceramica. Di solito sono gustati dalla mattina al primo pomeriggio, sono più di un semplice pasto a Hong Kong, fanno parte della vita quotidiana. Famiglie e amici si siedono intorno a un tavolo per ore a raccontarsi storie bevendo thè, accompagnati da una varietà di Dim Sum. Si possono trovare sia negli alberghi a cinque stelle che nei street food. Mangiare Dim Sum è una delle esperienze culinarie più divertenti e deliziose che si possano fare!


STORIA DEL DIM SUM
Al giorno d’oggi, questi piatti leggeri vengono consumati in tutto il territorio cinese e nel mondo, ma si ritiene che abbiano avuto origine nella regione del Guangdong nella Cina meridionale prima di arrivare a Hong Kong. La cultura della Dim Sum cantonese iniziò nelle sale da thè nella seconda metà del XIX secolo nella città portuale di Guangzhou. Quando i commercianti che trasportavano tessuti, gioielli e spezie, viaggiavano lungo la Via della Seta, avevano bisogno di posti per riposare e rilassarsi durante i loro lunghi viaggi. Si fermavano nelle sale da thè per rigenerarsi in preparazione della ripartenza. Da allora in poi, le case da thè hanno cominciato a diffondersi, specialmente ad Hong Kong, ed a servire piccole porzioni di cibo accompagnate alla bevanda calda. Mangiare Dim Sum è diventato quindi sinonimo di bere thè. Da lì, si è sviluppata la tradizione del Yum Cha.
COME SI ORDINA IL DIM SUM
La prima cosa da fare è scegliere un thè, in quanto sarà una parte centrale del pasto. A seconda del ristorante è bene pulire le bacchette, le ciotole e le tazze, i cinesi preferiscono usare il tè rispetto all’acqua perché ritengono che faccia da disinfettante. Al tavolo si trova un recipiente vuoto, pronto per il lavaggio. Dopodichè si serve il thè, volendo seguire l’etichetta tradizionale, la persona più vicina alla teiera dovrebbe versare il thè per gli ospiti prima di versarsi la propria tazza, iniziando dalla persona più anziana o importante della tavolata. Durante il Dim Sum si possono chiedere diversi rabbocchi della teiera, per fare questo bisogna spostare a lato il coperchietto e lasciarlo in vista. Questo è un segnale comune per comunicare ai camerieri che avete bisogno di una ricarica. Ordinare invece un pasto in ristoranti tradizionali è un’esperienza divertente e unica e richiede un buon occhio. Invece di ordinare da un menu, si sceglie tra un vasto assortimento di piatti che i server spingono in giro su carrelli. I commensali sono liberi di scegliere le portate che preferiscono senza dover ordinare da un menu, e una carta al loro tavolo è timbrata per indicare ciò che hanno scelto. Il prezzo varia in base alla “dimensione” del piatto (piccoli, medi, grandi, extra-large e speciali, con la categoria “speciale” che si riferisce a piatti costosi contenenti ingredienti particolari). A prima vista può sembrare molto confusionario, ma in realtà è tutto ben organizzato. In primis escono i piatti più leggeri e cotti al vapore, seguiti da piatti più corposi come le zampe di pollo, poi piatti fritti e infine i dessert. Oggi, la maggior parte dei ristoranti ha fatto a meno del sistema dei carrelli: una volta seduti, il cameriere vi darà un menu ed una matita, per segnare ciò che volete ed il numero di ordini (molto simile agli all you can eat!). Il cibo è ancora servito al tavolo in cesti a vapore per tenerlo caldo.
CURIOSITA’
Una curiosità: ci sono persone, soprattutto anziane, che quando il thè viene versato da un’altra persona picchiettano tre volte con le dita sul tavolo in segno di ringraziamento. Secondo la leggenda, l’imperatore Qianlong della dinastia Qing visitò una volta una città in Cina vestito da persona comune, accompagnato da diversi suoi funzionari. Il gruppo decise di andare in una casa da thè per Yum Cha, e l’imperatore prese una teiera e versò per il suo staff del thè. Il personale era terrorizzato, ma non poteva inginocchiarsi per ringraziare l’imperatore per paura di rompere la sua copertura. Così inventarono il gesto dei tre tocchi sul tavolo in segno di gratitudine.


I MIGLIORI DIM SUM
I piatti Dim Sum includono un assortimento di frutti di mare, carne, e piatti di verdure che vengono preparati in vari modi: al vapore, fritti, o al forno. Ecco un elenco di alcuni dei piatti più popolari:
Shumai (Siu mai, Shao mai) : sono sottili involucri rotondi a forma di tazza con un ripieno di solito di maiale, gamberetti, o una combinazione dei due – e spesso una piccola quantità di verdure come germogli di bambù, funghi neri, e castagne d’acqua cotti al vapore.
Gnocco di gamberetti (har Ow, Xia Jiao) : uno dei piatti più popolari di Dim Sum, pezzi di gamberetti racchiusi in un sottile canederlo traslucido e servito in un cestino di bambù.
Gnocchi di zuppa (Xiaolong bao): comunemente indicato come gnocchi di zuppa, sono riempiti con brodo caldo e carne di maiale e sono serviti in un cestino di bambù. Anche se questi sono originari di Shanghai, la loro popolarità nazionale ha assicurato il loro status di base Dim Sum.
Zampe di pollo (tau zi Fung Zao, chizhi feng Zhao): sono zampe di pollo intere, con gli artigli rimossi, fritte, bollite, marinate, cotte al vapore e servite con una salsa di fagioli neri.
DOVE MANGIARE IL DIM SUM
Se volete un po’ di storia e tradizione, optate per Maxim’s Palace nel Municipio di Hong Kong. Questo è uno degli ultimi posti che serve Dim Sum da un carrello tradizionale.
Lin Heung Tea House è uno dei ristoranti di Dim Sum più antichi di Hong Kong. L’atmosfera che si respira in questo ristorante è ancora tradizionale, viva e con un brusio frenetico, dove i clienti gridano e addirittura si scontrano per il cibo. La folla è per la maggior parte anziana, ma non per questo rilassata, è ben lontano dal concetto moderno di pasto rilassante. Merita assolutamente una visita!
Paola
Mi hai fatto venire l’acquolina in bocca! Mi sono innamorata dei Dim Sum nei miei viaggi in Asia e tornata in Europa è iniziata la ricerca dei migliori ristoranti cinesi dove gustarli. Non conoscevo la tradizione del tè e del ringraziare con le dita, dovrò metterli in pratica nel prossimo viaggio!
Claudia
Il significato di dim sum è bellissima, non saprei un nome più azzeccato per del cibo che ti colpisca al cuore. Quando si visita un paese è sempre bene conoscere almeno un po’ le tradizioni per non offendere nessuno senza volere soprattutto se si tratta di culture profondamente diverse dalle nostre
Rossella
Mi ssto appassionando alla cucina orientale. Nel 2019 il mio primo viaggio in Asia e da allora, anche se ero già stata in diversi ristoranti orientali in Alitalia, è scoppiato la la passione per i piatti di questa cultura. Non conoscevo i dim sum: sembra un po’ la versione orientale delle tapas spagnole, con tanti piccoli assaggi accompagnati, in quel caso, dalla Sangria