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  >  Viaggi   >  Europa   >  Il ritmo scandito dai pescatori: l’isola di Pellestrina
isola di pellestrina
All’interno della laguna di Venezia, nella parte più meridionale, si trova una lingua di terra e sabbia lunga undici km dove il tempo sembra essersi fermato: l’isola di Pellestrina. Io ne sono rimasta particolarmente colpita quindi se sei amante dell’aria aperta e della natura selvaggia, questo è il luogo giusto che fa per te. Per arrivarci impiegherai lo stesso tempo che serve per andare da Venezia a Milano con il Freccia Rossa, ma quello che troverai su quest’isola è ancora genuinamente legato alle tradizioni marinare. Panni stesi fuori casa, le calli, i campielli, alcune case dal colore sbiadito a causa del vento e del sale. A Pellestrina tutti si conoscono, le porte di casa spesso sono aperte e dagli usci si respira aria di mare ma anche di griglia poichè spesso il pesce fresco viene cucinato sulla soglia di casa dai pescatori, i veri creatori di quelle autentiche atmosfere popolari che rendono magico questo luogo.

COSA VEDERE SULL’ISOLA

L’isola è formata dalle seguenti località:
  • Santa Maria del mare, il polmone verde a nord dell’isola ricco di alberi da frutto

 

chiesa di Pellestrina

chiesa settecentesca di Pellestrina

  • San Piero in Volta, in cui si trovano la chiesa settecentesca, le case basse, le vigne e gli orti, dove vengono coltivate le verdure.

 

  • Portosecco, dove in estate è facile incontrare signore sedute fuori l’uscio di casa a chiacchierare mentre creano fantastici merletti a fuselli.

 

  • Pellestrina è l’abitato principale dell’isola ed è formato da due strade principali; una corre parallela al mare mentre l’altra alla laguna e sono collegate tra loro da calli, campielli e corti dove vedrai case variopinte in fila che si affacciano sulla laguna veneziana. Il comune è diviso in sestieri e ogni zona prende il nome delle quattro nobili famiglie chioggiotte (Busetto, Vianello, Zennaro e Scarpa) che il Podestà di Chioggia mandò qua nel 1380 dopo la fine della guerra che vide Venezia opposta a Genova e dove Pellestrina venne devastata. Così per l’isola iniziò un nuovo periodo fiorente con la costruzione di nuove opere sia civili che religiose. L’isola appartenne a Chioggia fino al 1797, poi fu dichiarata comune autonomo ma la volontà degli abitati fu quella di appartenere al comune di Venezia e ci riuscirono nel 1923, quando i’ isola divenne una frazione di Venezia.

 

  • Ca’ Roman è il punto più meridionale dell’isola, contornato da dune di sabbia e un fitto bosco, in cui si trova un’oasi naturale dove nidificano e transitano circa 200 specie di uccelli tra cui il fratino e il fraticello. E’ una riserva naturale della Lipu.
barca dei pescatori

barche dei pescatori di Pellestrina

reti dei pescatori

reti dei pescatori di Pellestrina

SCOPRI PELLESTRINA IN BICI

È possibile visitare l’isola in bus, a piedi o in bicicletta, ed è impossibile perdersi. Poichè è presente una pista ciclo-pedonale lungo tutta la sua lunghezza, il modo migliore e sicuramente più originale per girarla è la bicicletta, che puoi noleggiare direttamente sull’isola al prezzo giornaliero di undici euro.

tramonto di Pellestrina

tramonto di Pellestrina

Si pedala attraverso una spiaggia lunghissima dai tratti selvaggia e poco affollata lungo i Murazzi. Una diga edificata dalla Repubblica di Venezia nel settecento, in pietra d’Istria costruita per diffendere l’isola dalla forza del mare e dall’erosione. Pedalando fino a Ca’ Roman è possibile vedere Chioggia.

Se vuoi concederti un po’ di relax in spiaggia non resta che salire sui Murazzi e scegliere il posto più congeniale, il litorale si estende per svariati chilometri ed è molto selvaggio; qui si trovano le dune sabbiose meglio conservate dell’Adriatico. Non troverai ombrelloni ma l’acqua è pulita.

Non lasciare l’isola senza aver visto uno dei suoi splenditi tramonti, è uno splendido spettacolo gratuito che la natura ti regala.

IL MUSEO

A San Pietro in Volta puoi trovare un piccolo museo che ripercorre la storia dei Murazzi e la protezione dal mare, inoltre il momento di paura dell’ alluvione del 66 mentre al piano superiore è dedicato alla pesca, alle imbarcazioni e alle reti. La visita è gratuita (offerta libera) quindi per capire più a fondo la storia dell’isola e dei suoi abitanti vale la pena farci un giro.

IL MERLETTO DI PELLESTRINA

Degna di nota è la tradizione secolare della lavorazione del merletto a fuselli: la tecnica prevede l’intreccio dei fili di cotone che si svolgono da fuselli sopra un cuscino cilindrico chiamato tombolo. Una tecnica tramandata da madre in figlia; ancora oggi le merlettaie dell’isola continuano a creare dei capolavori.

LA CUCINA E LE FESTE ISOLANE

Infine, l’isola è nota per essere il regno della cucina di mare, diversi ristoranti e osterie propongono prelibatezze di pesce appena pescato come: schie, anguille, seppie e molto altro. Il tutto è sempre abbinato con le verdure coltivate negli orti degli abitanti.

Se vuoi conoscere meglio le tradizioni e l’ospitalità il miglior periodo sono le feste paesane che vengono organizzate durante l’estate tra cui:
  • la festa di San Pietro a fine giugno
  • la festa della Madonna dell’Apparizione il 4 agosto di ogni anno
  • la sagra di Santo Stefano si conclude 15 agosto, puoi trovare diversi piatti tipici di pesce fresco
  • la regata di Pellestrina si tiene la prima domenica di agosto e richiama ogni anno molte persone

Se vuoi visitare altre isole della laguna veneziana ti consiglio: Murano, Burano e Torcello.

LOGISTICA

COME ARRIVARCI

  • da Venezia devi prendere il vaporetto fino al Lido, poi dal Lido l’autobus nr. 11 fino agli Alberoni dove il ferry boat è pronto per traghettarlo fino a Santa Maria del Mare per poi continuare fino a Pellestrina, la parte più meridionale dell’isola (se non avete la carta Venezia Unica il costo è di 7.50£ a tratta)
  • da Chioggia prendere il vaporetto nr. 11 che porta direttamente a Pellestrina

DOVE NOLLEGIARE LA BICICLETTA

  • Ape Tours Via Vianelli 436/437 Pellestrina tel 041/5277253
  • Vi.Sca srl Via Sest Busetti 1 Pellestrina te. 041/967591

DOVE MANGIARE

Osterie e ristorantini offrono prelibatezze a base di pesce fresco: dalle cozze alle capesante, dalle schie ai gamberi, dalle grigliate alle fritture insomma ce n’è per tutti i palati.

  • Da Celeste,Sestier Vianelli 625, Pellestrina
  • Le Valli Agriturismo Ittiturismo, Strada Comunale della Laguna Pellestrina tel. 041/5279189
  • Ostaria la Rosa, Sestier Zennari 656/b Pellestrina tel. 041/967032

DOVE DORMIRE

  • Locanda Stravedo, Via Laguna 190/191 San Pietro in Volta
  • Agriturismo Le Valli, tel. 041/5279189

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