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  >  Viaggi   >  Europa   >  Jumbo Stay: un aereo convertito in hotel a Stoccolma
jumbo stay

In questi anni in cui ho viaggiato molto, diverse volte mi è capitato di dormire in alloggi particolari e insoliti. Qualche tempo fa, avevo letto un articolo che parlava di un luogo davvero particolare, il sogno di ogni viaggiatore, e lo avevo messo subito nella mia lista di cose da fare a Stoccolma. Si tratta di un vecchio aeromobile, un Boeing 747-212B. Sì, avete letto bene: a Stoccolma si può dormire all’interno di un vecchio aereo convertito in un hotel. Trovo davvero molto interessante che oggetti o luoghi vengano trasformati riprendendo vita e valore attraverso qualcosa di diverso. Così, appena ne ho avuto l’occasione, non me lo sono di certo fatta scappare e ho prenotato un soggiorno al Jumbo Stay, e devo dire che è stata davvero una bellissima esperienza!

LA STORIA DELL’AEREO

La storia del velivolo risale ad un po’ di anni fa, infatti è stato costruito nel 1976 per la Singapore Airlines, in seguito fu utilizzato dalla leggendaria Pan Am, fino a servire la società svedese chiamata Transjet Airways, che però fallì nel 2002. In seguito, venne messo all’asta, così l’imprenditore Oscar Diös, dopo aver appreso di questo bolide parcheggiato in un angolo, ebbe la magnifica idea di acquisire l’aeromobile e convertirlo in un hotel! La difficoltà maggiore fu quella di trovare un terreno nei pressi dell’aeroporto di Arlanda, così come quella di far approvare il progetto e ottenere le autorizzazioni necessarie. Dopo questo iniziale disbrigo di pratiche, l’ambizioso progetto è divenuto realtà. Nel dicembre 2007, le autorità di Sigtuna hanno concesso un permesso di costruzione per stabilire Jumbo Stay all’ingresso dell’aeroporto di Arlanda. Nel gennaio 2008, sono iniziati i lavori di conversione con lo smantellamento degli interni, nuova vernice e nuove decorazioni per le stanze. L’aereo ha aperto le sue porte come ostello vicino all’aeroporto di Stoccolma Arlanda (ARN) nel gennaio del 2009.

jumbo stay
jumbo stay entrata
jumbo stay ali

COME RAGGIUNGERE JUMBO STAY

Raggiungere il Jumbo Stay è molto semplice:

  • dal Terminal 2 e 4 dell’aeroporto parte un bus navetta gratuito (Swedavia P2) fino alla fermata Jumbo Stay. Dalle 4 alle 9 del mattino, l’autobus parte ogni 10 minuti, poi ogni 12 minuti;
  • dal centro di Stoccolma tramite il bus Flybussarna;
  • autobus 589 che collega anche Mersta e i treni del traffico locale.

JUMBO STAY OGGI

Oggi all’interno dell’aereo si trovano 33 camere e suite per un totale di 76 letti, una sala colazioni e un salotto. La maggior parte delle stanze sono dormitori con quattro o due posti di circa 6 metri quadrati. Sono tutte dotate di TV a schermo piatto, una buona connessione WiFi gratuita, accesso a docce e servizi igienici condivisi, tranne la suite Cockpit, la suite Black Box e una camera singola. La stanza più gettonata è la suite nel Cockpit, ovvero nella cabina di pilotaggio, che dispone di letto matrimoniale, bagno privato e la vecchia first class è stata trasformata in una accogliente salotto privato. Se non dovesse essere disponibile, un’altra insolita camera si trova all’interno del motore dell’aereo. Oltre alle stanze particolari, al Jumbo Stay si può camminare sulle ali dell’aereo e godere di uno spuntino seduti a uno dei tavolini disponibili.

sala colazione jumbo stay
corridoio jumbo stay
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bagno jumbo stay

LA MIA ESPERIENZA

Al momento del check-in (ore 15:00), ho ricevuto una e-mail con il codice della porta e altre indicazioni su come raggiungere la struttura. Durante il mio soggiorno, l’ascensore non funzionava, per cui bisognava usare le scale per salire a bordo. L’atmosfera all’interno è piacevole e rilassante. Proprio vicino all’ingresso si trova la reception, ma al momento del mio arrivo non c’era nessuno. Tuttavia, era presente un cartello che indicava i numeri utili in caso di necessità e la chiave della camera. A destra c’è il corridoio dell’aereo con ai lati le varie stanze standard tutte con un grande bagno comune all’inizio del corridoio. La camera l’ho trovata pulita e funzionale ed è possibile riporre i bagagli nelle vere cappelliere dell’aereo. Svegliarsi al mattino e guardare fuori dal tipico oblò non ha prezzo. Invece, la parte anteriore del ponte principale Jumbo è stata trasformata in una bella mensa-caffetteria dove sono esposte diverse foto che ripercorrono la storia dell’aereomobile. Uno spazio da utilizzare sia per rilassarsi e socializzare, ma anche per godersi una colazione self-service, aperta non soltanto agli ospiti dell’hotel. Gli orari ufficiali indicati sono dalle 3:00 alle 10:00 (che è l’ora del check-out). La colazione offre bevande calde e fredde, alcuni salumi, pane e marmellata. Tuttavia, considerando il prezzo che si paga, l’ho trovata troppo basica. Il costo della camera parte da 73 euro a persona. Dormire all’interno di un Boeing 747 è davvero un’esperienza unica e particolare, ideale per chi fa scalo a Stoccolma, ma anche per chi è in partenza al mattino. Un’avventura che consiglio di provare.

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