
Sturminster Newton: il mulino millenario che ritorna in attivita’
In un tranquillo paese agricolo di soli cinquemila abitanti situato nella contea del Dorset, tra il verde della campagna inglese e lo scorrere del fiume Stour, in uno scenario che avrebbe ispirato il pennello di qualche pittore impressionista, sorge un mulino dalla storia millenaria: lo Sturminster Newton Mill.
UN PO’ DI STORIA
Le prime tracce storiche del mulino di Sturminster Newton si hanno già nell’anno 1016, un periodo in cui questi edifici nascevano regolarmente lungo rive del fiume Stour. Un’ altra sua importante traccia documentata risale all’anno 1086 quando il macinatoio è stato registrato nel Domesday Book, un manoscritto che raccoglie i risultati di un censimento voluto da Guglielmo il Conquistatore. Da allora il mulino ha subito varie modifiche, tra ricostruzioni ed evoluzioni tecnologiche. L’attuale edificio è composto due parti: l’ala sud che è stata ricostruita nel 1650 su un sito già esistente, e l’ala nord, edificata nel 1611, che era originariamente un mulino di follatura, separato dal resto dell’edificio e che fu demolito nel XVIII secolo e ricostruito poco dopo per unire ed estendere la struttura. Fino al 1903, il mulino era alimentato da una coppia di ruote ad acqua che lavoravano fianco a fianco e che guidavano quattro gruppi di pietre; un sistema che a partire dal 1904 fu sostituito da un’unica turbina ad acqua. L’attività macinatoria di questo luogo idilliaco continuò sino al 1970, anno in cui fu chiuso definitivamente.

il mulino di Sturminster Newton

il mulino di Sturminster Newton
MUSEO
Dal 1989 il mulino è diventato un museo gestito dallo Sturminster Newton Heritage Trust per raccontare la sua storia millenaria e di come si siano evolute la professione del mugnaio, la cultura del grano e le tecniche di macinatura nel corso dei secoli. Inoltre il mulino, per due giorni al mese e a scopo dimostrativo, ritorna in attività per produrre un pò di farina che è possibile comprare direttamente nello shop del museo. Al momento, a causa del Coronavirus, l’attività del museo è temporaneamente sospesa.
IL MUGNAIO
Il mestiere del mugnaio è un’antica attività, tramandata di padre in figlio, che oggi rischia di essere dimenticata. Ogni molitore degno di questo titolo, aveva i propri segreti per la macinatura dei cereali e capitava spesso che intere famiglie affidassero a lui il grano da macinare per ottenere delle farine ottimali. Per realizzarle, era indispensabile utilizzare una macina a pietra con due mole orizzontali adatte al grano oppure al granoturco, in base alle scanalature che erano tracciate su di esse. Un altro compito importante che il nostro mugnaio doveva eseguire, era quello di regolare con attenzione la portata lungo il canale di captazione dell’acqua tramite dei portelli, sia all’apertura che alla chiusa.

il mugnaio

l’interno del mulino di Sturminster Newton

la farina di Sturminster Newton

l’interno del mulino di Sturminster Newton
LA NOSTRA ESPERIENZA
Dopo aver visitato Durdle Door e Corfe Castle sempre nel Dorset, abbiamo raggiunto il mulino, io e il fotografo Giuseppe siamo stati accolti dal proprietario e mugnaio Pete Loosemore e dalla sua assistente Imogen Bittner. Entrare in questo posto significa fare un viaggio indietro nel tempo: ogni sua pietra impolverata parla di storia, a partire dal fatto che tutto viene ancora eseguito manualmente mantenendo le tradizioni di un passato che, a ben guardare, non sembra così lontano. La maestria di mani esperte che ha ancora la meglio sulle macchine a controllo numerico, rende un posto così davvero unico nel suo genere e difficile da trovare in circolazione. Imogen e Pete ci hanno poi spiegato tutto il processo di lavorazione del grano nelle tre fasi fondamentali: la pulitura, il condizionamento e la macinazione. La fase della pulitura ha lo scopo di eliminare materiale di diversa natura rispetto al grano; ricopre una grande importanza e quindi deve essere eseguita con particolare cura in quanto può influenzare la qualità dei prodotti semilavorati o finiti. La fase di condizionamento prevede che il grano venga bagnato con una sufficiente quantità d’acqua da facilitare il distacco tra le parti esterne (tugumenti) da quelle interne. Infine, la fase di macinazione è il passaggio del grano in sfarinati tramite dei laminatoi con azioni di rottura, svestimento e rimacina. Inoltre ci hanno spiegato che quando si è trattato di far fronte alla grande pandemia del nostro tempo, quando la farina è sparita da tutti gli scaffali dei supermercati del Regno Unito, Pete insieme alla sua assistente Imogen, hanno pensato di far ritornare in attività gli antichi meccanismi del del mulino e di tornare a produrre farina. Solo nel mese di aprile hanno macinato più di una tonnellata di grano ed è stato scelto di destinare la farina prodotta a delle realtà locali, utilizzando il guadagno per la manutenzione del mulino. L’attività dei due mugnai continuerà finchè l’emergenza non finirà del tutto. Questa notizia ha fatto il giro dell’Inghilterra e non solo. Le antiche tradizioni ritornano per far fronte alle emergenze dell’epoca moderna, che tutto ciò sia di buon auspicio anche per altri mulini.

l’interno del mulino di Sturminster Newton

l’interno del mulino di Sturminster Newton
LOGISTICA
COME ARRIVARE:
- in bus con la National Express da Londra fino a Gillingham (Dorset) poi prendere il bus nr X4 fino a Sturminster Newton
- in treno da Londra fino a Gillingham (Dorset) poi prendere il bus nr X4 fino a Sturminster Newton
- puoi noleggiare la macchina dall’aeroporto di Heathrow
MULINO:
Il mulino è aperto il lunedì, giovedì, sabato e domenica dalle 11 alle 17 da aprile a settembre (l’attività riaprirà al pubblico nel 2021 causa coronavirus). L’entrata costa 4 £ per gli adulti e 1£ per i bambini al di sotto di 16 anni.
MUSEO:
Il museo è aperto da febbraio a fine marzo dalle 10 alle 12.30 lunedì, venerdì e sabato mentre da aprile a dicembre è aperto lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 15.
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