
Per i thailandesi, la parola Wat simboleggia quel luogo di culto che racchiude in sé la secolare storia e l’arte spirituale dell’antico regno del Siam. In tutto il paese ci sono più di 40.000 templi che svolgono un ruolo molto attivo nella vita quotidiana dell’assoluta maggioranza dei buddisti osservanti, ovvero il 94.50% della popolazione totale. Sia che visitiate i templi ancora attivi, sia che esploriate quelli in rovina, come quelli presenti nei parchi archeologici di Ayutthaya e Sukhothai, entrare in un Wat è un’esperienza unica nel suo genere, degna di essere vissuta! Tutti quei colori caldi e avvolgenti misti all’odore intenso dell’incenso che si sente ancor prima di entrare in quei spettacolari luoghi di culto pieni di pagode, guglie lastricate, statue e la cura di ogni piccolo dettaglio dei loro ornamenti, fanno di questi templi dei posti in grado di convertirti subito al Buddismo e di farti sentire parte del grande e fedele popolo thailandese.
Ma adesso lasciate che vi parli dei Wat che mi hanno più colpito durante i miei quattro viaggi in Thailandia! Prima di fare il nostro ingresso in questi luoghi sacri, ricordatevi di rispettare tre cose: copritevi le spalle, indossate degli indumenti (gonne lunghe o pantaloni) che coprano le gambe oltre il ginocchio e toglietevi sempre le scarpe, senza preoccuparvi se a fine giornata i vostri piedi avranno preso il colore scuro della terra. Seguire le regole del paese che state visitando vi renderà più facili le cose.
I TEMPLI NEL NORD DELLA THAILANDIA
#1 WAT RONG KHUN
Il Wat Rong Khun è un tempio buddista situato fuori dalla città di Chiang Rai, nel Nord-Est della Thailandia. È conosciuto come il Tempio Bianco poichè quello è il colore con cui sono dipinti l’intonaco e i suoi splendidi ornamenti esterni. Il motivo di questa scelta è molto semplice: il bianco rappresenta la purezza di Buddha e l’aggiunta di particolari inserti di vetro simboleggia la saggezza della divinità. Il tempio è stato progettato e finanziato da Chalermchai Kositpipat, un artista locale che ha dedicato la sua vita alla costruzione del tempio, iniziata nel 1997 e tuttora in corso. Il design della struttura è molto eclettico poichè in esso sono incorporati elementi dell’architettura tradizionale tailandese e hindi che, combinati con un ornamento molto elaborato, conferiscono al tempio un’aura surreale e drammatica. Questa atmosfera prepara, in un certo senso, il visitatore alla vista delle sculture tradizionali thailandesi, delle decorazioni a specchio, dei rilievi ornati e dei dipinti più irriverenti di questa tradizione. Molti di questi oggetti simboleggiano l’ossessione del genere umano nel possedere le cose materiali e del denaro come valore principale; in altre parole riflettono l’inferno da cui la nostra anima, attraverso un percorso graduale di illuminazione, deve uscire. Solo dopo attraversato un ponte che passa sopra una pozza di mani imploranti che rappresentano la dannazione eterna, possiamo accedere all ‘ubosot, la cappella principale del tempio. Una volta entrati qui, non si può tornare indietro, perché l’unico modo di uscire è “ascendere ai cieli” seguendo la voce che da un altoparlante ti esorta a non fermarti per non cadere in tentazione. All’interno dell’ubosot, invece delle tradizionali rappresentazioni di vita di Buddha, l’artista ha dipinto scene contemporanee che rappresentano il samsara, la dottrina orientale che si riferisce al ciclo vitale in cui l’uomo, dopo avere accumulato karma negativo a causa della sua mente indisciplinata, rinasce in un livello inferiore di esistenza costantemente segnato dalla sofferenza.
Indirizzo: Pa O Don Chai Mueang Chiang Rai Chiang Rai 5700
Orario di apertura: 06.30 – 18.00 tutti i giorni
Prezzo: 50 THB
Come arrivare: dalla stazione in centro a Chiang Rai ci sono autobus che partono ogni mezz’ora (ci sono molti cartelli informativi sugli orari e il prezzo di una corsa singola e di 20 THB). Una volta a bordo, ricordatevi di avvisare l’autista che la vostra destinazione è il White Temple e lui vi fermerà sul ciglio della strada, a qualche minuto di camminata dal tempio.


#2 WAT RONG SEUR TEN
Il nome Rong Seur Ten significa “casa della tigre danzante” e la leggenda narra che questo nome deriverebbe dal fatto che anni fa le tigri erano solite entrare nel villaggio saltando oltre il fiume Kok. Il Wat Rong Seur Ten è stato edificato nel 2005 sulla base delle rovine di un antico tempio abbandonato circa un secolo prima ed è stato inaugarato nel 2016. L’artista incaricato di progettare il tempio è stato un allievo di Chalermchai Kositpipat, lo stesso che ha progettato il White Temple, il quale lo ha modellato proprio sulla base di quest’ultimo, decorandolo con strutture placcate in oro eccezionali ma aggiungendo uno sfondo interamente blu, il colore che secondo la leggenda buddhista simboleggia il Dharma, ovvero l’insieme degli insegnamenti del Buddha e la loro pratica diretta al raggiungimento dell’Illuminazione. Quello che colpisce di più di questo “Tempio Blu” è la combinazioni dei colori delle immagini raffiguranti la vita del Buddha ma soprattutto la presenza di una sua statua in pura ceramica bianca, in posizione seduta, collocata nella sala principale del Wat.
Indirizzo: 306 2 Maekok Rd, Chang Wat Chiang Rai 57100
Orario di apertura: tutti i giorni 7-20
Prezzo: entrata libera
Come arrivare: dalla stazione dei bus nel centro di Chiang Rai, potete prendere il bus al costo di 20 THB, chiedendo all’autista di fermarvi al Blue Temple.



#3 WAT PHRA THAT DOI SUTHEP
Sulla sommità della montagna Doi Suthep, a circa 15 km dal centro di Chiang Mai, si trova il Wat Phra Che Doi Suthep, uno dei templi più sacri e meravigliosi del nord della Thailandia. Il wát è un bellissimo esempio di architettura thailandese settentrionale, raggiungibile attraverso una faticosa scala di 306 gradini. Dalla terrazza si può ammirare una vista mozzafiato su Chiang Mai e su tutta l’area montuosa circostante. La fondazione di questo monastero avvenne per volontà del re Keu Naone, il quale aveva ricevuto dal monaco Sumanathera una reliquia magica: due frammenti ossei della spalla di Buddha. Il sovrano decise di custodirne un pezzetto presso il Wat Suan Dok, mentre il secondo venne posto sul dorso di un elefante bianco che venne lasciato libero nella giungla. La leggenda racconta che il pachiderma si sia arrampicato sul Doi Suthep e che prima di cadere morto sulla cima, abbia strombazzato tre volte. Questo episodio venne interpretato come un presagio da Keu Naone che nel 1383 ordinò la costruzione del tempio proprio nel punto in cui si era fermato l’elefante. Una volta che avrete raggiunto il complesso, muovendovi in senso orario vedrete un piccolo campanile, un albero della Bodhi, sotto il quale Buddha trascorse molti anni in meditazione, una statua dell’elefante bianco che portò in cima al monte la reliquia ossea e che oggi sorveglia la splendida pagoda dipinta in oro.
Indirizzo: Huai Kaeo Road Chang Phueak Mueang Chiang Mai Chiang Mai 45130
Orario di apertura: tutti i giorni 6-18
Prezzo: 50 THB per gli stranieri
Come arrivare: il modo più semplice per arrivare al tempio, è prendere per soli 400 THB a tratta un songthaew rosso, ovvero un camioncino (o pick-up) provvisto sui fianchi di due panche dove siedono i viaggiatori, che vi accedono dal lato posteriore. Se avete voglia di camminare, potete raggiungere il Doi Suthep percorrendo i 6 km e mezzo del Monk’s Trail che parte dalla Chiang Mai University.



#4 WAT SRI SUPHAN
Situato sul lato nord di Haiya, un sottodistretto nel centro di Chiang Mai, il Wat Sri Suphan è un tempio che non sfugge alla vista dei passanti. È anche conosciuto come il “Tempio d’argento” a causa delle sue impressionanti decorazioni in pregiato argento artigianale che lo ricoprono dal tetto alle fondamenta. Il Wat Sri Suphan è stato originariamente costruito sulla base di un tempio preesistente e ci sono voluti ben dodici anni per completarlo (dal 2004 al 2016). Le rifiniture e le decorazioni esterne sono state realizzate a partire da 2008 grazie all’impressionante maestria degli argentieri appartenenti alla comunità locale di Wua Lai, i quali hanno utilizzato il metallo nobile per gli elementi architettonici più cruciali, come le statue di Buddha. L’interno del tempio è ancora più interessante poichè contiene una serie di sorprese decorative come i reliquiari in argento, oppure gli specchi e i colori vivaci mescolati insieme. Il tutto è integrato da un sistema di illuminazione che conferisce al luogo un’atmosfera ultraterrena. L’esterno del tempio onora i tre precetti di nazione, religione e della famiglia reale; inoltre le superfici più grandi includono rilievi di storie importanti del canone e della tradizione buddista. Tuttavia a causa delle vecchie regole di questo culto, le donne non sono autorizzate ad entrare all’interno del tempio e devono rimanere all’esterno.
Indirizzo: Wua Lai Rd, Tambon Hai Ya, Mueang Chiang Mai District, Chiang Mai 50100
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 6 alle 18
Prezzo: 50 THB
Come arrivare: il tempio si trova fuori le mura del gate sud e si può comodamente raggiungere a piedi dal centro di Chiang Mai.



#5 WAT PHRA SINGH
Costruito nel 1345 e ristrutturato all’inizio del XIX secolo, la sala delle assemblee di Lai Kam nel tempio di Wat Phra Singh è un bell’esempio di architettura che presenta lo stile tipico del Regno Lanna. Presenta tetti a forma di ala svettanti e sontuose sculture in legno e stucchi. All’interno, ospita il Phra Buddha Singh ovvero Il Buddha leonino, una statua molto venerata la cui origine non si sa con certezza. Esiste però una credenza locale secondo cui l’immagine proviene dallo Sri Lanka. Altre caratteristiche interessanti all’interno della sala assembleare di Lai Kam sono i murales raffiguranti scene dello stile di vita locale e racconti popolari folcloristici e le colonne rotonde riccamente ornate.
Indirizzo: Sam Lan Road Phra Sing Mueang Chiang Mai Chiang Mai 50200
Orario di apertura: 6-17
Prezzo: 50 THB
Come arrivare: il tempio si trova all’interno delle vecchie mura della città di Chiang Mai ed è facilmente raggiungibile a piedi.


#6 WAT PHRA THAT LAMPANG LUANG
Il Wat Phra Che Lampang Luang è uno dei templi più venerati in Thailandia. Secondo la leggenda il Buddha visitò il sito circa 2.500 anni fa e donò un capello, che ora è custodito nella grande chiesa del tempio insieme ai resti della fronte destra e delle ossa del collo. Oltre ai suoi alti muri di mattoni bianchi, che gli conferiscono l’aspetto di una fortezza, conosciuta localmente come “wiang” , questo antico tempio buddista presenta diverse strutture religiose interessanti, tra cui quello che è probabilmente è il più bel tempio in legno presente nel nord della Thailandia: l’imponente Wì hăhn (santuario) Luang. Risalente al 1476, questo importante sacrario è considerato la più antica struttura in legno teak del paese; infatti presenta un tetto strutturato su tre livelli, sostenuto da immensi pilastri e decorato con dei murales jataka dei primi del XIX secolo (che mostrano storie delle vite precedenti del Buddha) dipinti su pannelli di legno intorno al perimetro superiore interno.
Indirizzo: Lampang Luang Ko Kha Lampang 52130
Orario di apertura: tutti i giorni 7.30-17
Prezzo: Entrata libera
Come arrivare: il tempio si trova a circa 15 km da Lampang Luang e io l’ho raggiunto con una bicicletta presa a noleggio. Se volete, potete arrivarci anche con lo scooter oppure con un tuk tuk.



#7 WAT PHA SORN KAEW
Nella provincia centro-settentrionale di Phetchabun, si nasconde uno dei templi più belli di tutto il paese: il Wat Pha Sorn Kaew. Questo monastero buddista, fondato nel 2004, si trova in cima ad una collina di 830 metri e grazie alla tranquillità e alla bellezza naturale che lo circondano, è stato scelto come il luogo ideale per la pratica della meditazione vipassana, sia dai monaci che dai praticanti di tutto il mondo. Il pezzo forte di questo tempio è un’enorme statua contenente cinque Buddha bianchi, seduti in meditazione, ognuno dei quali presenta varie dimensioni stratificate, dal più grande sul retro al più piccolo sul davanti. Queste cinque sculture rappresentano le incarnazioni che Buddha ha avuto nel corso dei secoli sulla Terra. All’interno di questa statua che presenta uno stile moderno rispetto a quello tradizionale thailandese del resto del sito, c’è un tempietto dove è possibile fare delle offerte e contemplare la valle sottostante. Sul lato posteriore della statua, c’è una classica pagoda thai, a forma di fiore di loto, composta da cinque livelli con una grande struttura in vetro appesa al centro per collegare ogni piano. Le sue superfici sono coperte con oltre 5 milioni di piastrelle di mosaico e cocci di ceramica; uno spettacolo che richiede un passo lento e una buona macchina fotografica.
Indirizzo: 95 Moo 7 Khaem Son Khao Kho Phetchabun 67280
Prezzo: Entrata libera
Come arrivare: la soluzione più economica è prendere per la cifra 60 THB, un bus a Phetchabun, ricordando di dire al conducente di farvi scendere a Wat Pha Sorn Kaew. Il che significa che verrete lasciati sulla strada che porta al tempio che da quel punto dista solo due km. Molte persone arrivano al tempio dal centro di Phitsanulok facendo l’autostop.



I TEMPLI NEL SUD DELLA THAILANDIA
#8 WAT THAM SUEA
Questo luogo di culto della Thailandia meridionale è anche chiamato “tempio della grotta della tigre” perché in passato la grotta era presumibilmente la tana di una famiglia di tigri, scoperta da un monaco che vi si era ritirato in meditazione nel 1975. La prima cosa che si nota quando si raggiunge questo sito è la gigantesca statua di Buddha dorata di 18 metri chiamata Chin Prathanporn che si dice essere la più grande immagine di Buddha in un ambiente all’aperto. La statua, protetta in un guscio simile ad una conchiglia, è seduta in posizione con le gambe incrociate con un braccio disteso sopra il ginocchio con il palmo della mano rivolto verso l’alto, mentre l’altra mano è sollevata con il pollice e l’indice che si toccano. Una delle cerimonie che i devoti celebrano è quella di mettere le monete in piccoli vassoi su un nastro trasportatore che fa cadere le donazioni in una ciotola centrale con un clamoroso “clang”. Il complesso può essere raggiunto sia a piedi salendo le scale dipinte con colori vivaci oppure con una funicolare.
Indirizzo: Muang Chum, Tha Muang District, Kanchanaburi 71110, Thailandia
Orario di apertura: tutti i giorni 8-17
Prezzo: Entrata libera, la funicolare costa 10 THB
Come arrivare: il tempio si trova 15 km da Kanchanaburi dove puoi noleggiare uno scooter, la bicicletta, oppure un tuk tuk.



#9 WAT ARUN
Il Wat Arun è uno dei templi più spettacolari e più antichi della Thailandia. La caratteristica che lo rende unico rispetto ai templi precedenti sono le sue alte guglie ornate (chiamate prangs), la più alta delle quali raggiunge gli 86 metri di altezza ed è posta al centro del complesso, mentre le altre quattro, alte 67 metri coprono i quattro angoli del limite perimetrale del tempio. Questa disposizione è una rappresentazione delle cinque montagne sacre che erano la casa degli dei secondo la cosmologia khmer, indù e buddista. Il prang centrale rappresenta il Monte Meru, ovvero il centro dell’universo, mentre le prangs più piccole rappresentano i quattro continenti. Nel XVIII secolo, il re Taskin fece di questo sito un luogo sacro poichè vi trasferì la veneratissima statua del Buddha di Smeraldo prima che la capitale e il Palazzo fossero spostati dall’altra parte del fiume. Con l’avvento del re successivo, Rama II, il Wat Arun venne ampliato ed esteso, ma fu in questoperiodo che il tempio conobbe un cambiamento radicale: le sue guglie vennero ornate con migliaia di pezzi di porcellana cinese recuperate dal un naufragio di una nave britannica. Questi pezzi vennero anche riconvertiti in petali di fiori ornati e incorporati nel prang per produrre un effetto scintillante sotto il sole. Da quel momento, il Wat Arun venne soprannominato “Il Tempio dell’Alba” e proprio durante le prime ore del mattino il sacrario assume un fascino unico che deve essere visto da vicino per essere pienamente apprezzato.
Indirizzo: 158 Wang Doem Road, Wat Arun, Bangkok Yai, Bangkok 10600
Orario di apertura: 8.30-17.30
Come arrivare: La soluzione più facile per raggiungere il Wat Arun è attraversare il fiume Chao Praya con un traghetto che parte Tha Thien Pier. Il viaggio dura circa 5 minuti e il costo è di 4 THB.




#10 WAT PHO
La sua posizione unica è una delle cose che rendono Wat Pho una popolare attrazione turistica quando si visita Bangkok. È uno dei sei templi reali in Thailandia, per questo è ufficialmente chiamato Wat Phra Chetuphon Wimonmangkhalaram ed è situato vicino al Tempio del Buddha di Smeraldo. E ‘anche il più antico e più grande complesso di Bangkok che ospita circa un migliaio di sculture di Buddha, la più importante delle quali venne realizzata nel 1832 e la sua lunghezza è di 46 metri. Questa statua raffigura il Buddha nella fase di passaggio dalla morte al Nirvana. Le piante dei suoi piedi sono nere e intarsiate di madre perla, con un motivo che riproduce i suoi 108 lakshana, cioè le buone qualità. Tutt’ intorno alla statua ci sono tante ciotole di bronzo, messe lì con lo scopo di raccogliere le donazioni in monete dei visitatori, nella speranza che questo porterà loro tanta fortuna. Questo tempio è anche la prima università del paese dove si insegna e pratica la medicina tradizionale, compreso il famoso massaggio thailandese.
Indirizzo: Maharat Road, Phra Nakhon, Bangkok 10200, Thailand
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 8.30-18-30
Prezzo: 100 THB
Come arrivare: con i mezzi pubblici MRT (linea Blu) la stazione più vicina è Sanam Cha


Marina
Ogni angolo della Thailandia offre templi unici, ricordo che guidando da sud a nord ad ogni tempio intravisto in lontananza ci fermavano a fare foto ed accedere un cero