
Viaggiare da sola: consigli per pianificare il primo viaggio in solitaria
Viaggiare da sole vi permette di:
- scoprire e cominciare a credere di più in voi stesse;
- rafforzare ed accrescere la vostra autostima e le vostre capacità di organizzazione;
- sviluppare una forte personalità imparando a stare da sole, senza dipendere più da nessuno;

Viaggio da sola a Singapore

Viaggio da sola a Penang in Malesia
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E’ arrivato il momento di prenotare il volo aereo, al giorno d’oggi ci sono veramente molti siti come Skyscanner che vi possono aiutare nella scelta della vostra destinazione. Se non vi sentite sicure di prenotare un volo autonomamente potete rivolgervi a qualche agenzia viaggi.
Prenotate la vostra sistemazione almeno per la prima notte, assicurandovi un tetto sopra la testa, in caso di inconvenienti o imprevisti. Potete scegliere tra hotel, ostello o Airbnb.
- Gli ostelli sono economici e tendono ad essere situati nei centri della città vicino ai terminal degli autobus o dei treni. Di solito hanno cucina per poter preparare autonomamente i pasti. Soggiornare in un ostello è un ottimo modo per incontrare altri viaggiatori e partecipare ad attività di gruppo durante il viaggio in solitaria. Gli aspetti negativi sono la minor privacy e dover condividere la stanza con atre persone, molti ostelli hanno delle camerate solo per le donne.
- Gli hotel possono sembrare l’opzione più costosa, ma questo dipende dalla vostra destinazione. In alcune zone dell’Asia e dell’Africa, una camera d’albergo può costare meno di un letto in ostello. Ci sono un sacco di siti web per confrontare le diverse opzioni, come booking.com. A volte prenotare un hotel direttamente sul sito web della struttura può essere più economico. L’importante è leggere accuratamente le recensioni.
- Airbnb è diventata una scelta popolare per i viaggiatori negli ultimi anni. Se preferite avere la cucina e uno tuo spazio per lavorare, allora prenotate un appartamento su Airbnb. Potete anche affittare una stanza in casa, il che significa che condividerete lo spazio con l’host. Come con qualsiasi cosa, controllate le recensioni e fidatevi del vostro istinto.
Non dimenticatevi l’assicurazione medica. La vita è imprevedibile, quindi anche se avete pianificato al meglio il vostro viaggio l’imprevisto può essere dietro l’angolo. L’assicurazione di viaggio copre non solo le spese di viaggio e gli effetti personali (ad es. il volo viene cancellato o il bagaglio viene rubato), ma anche la salute (ad es. è necessario essere ricoverati o rimpatriati). È quindi sempre meglio essere preparati e acquistare un’assicurazione di viaggio. Leggete bene fino in fondo tutte le varie clausole.
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in una scuola della Cambogia ad insegnare inglese

in viaggio da sola tra le tribù del Myanmar
Silvia The Food Traveler
Ho viaggiato spesso da sola nel mio lavoro precedente, e per fortuna non mi sono mai trovata in situazioni di disagio o di pericolo, e forse in parte dipende anche dalla destinazione. Comunque mi sono sempre trovata bene perché non mi dispiace stare da sola, e poi non è male non dover rendere conto a nessuno. Le prime volte che mangiavo da sola, come dici tu mi sentivo un po’ “sfigata”, ma poi quando ci fai l’abitudine diventa anche piacevole. Forse è proprio qui da noi che è percepita come una cosa negativa, mentre in tanti posti non c’è niente di strano.
Miriam Ferrarin
Io vivo a Londra ma anche in altri luoghi è normale che le donne facciano delle cose da sole autonomamente, in Italia questa cosa la vedo meno e me ne rendo conto ogni volta che ritorno.
Teresa
Sinceramente a me non piace viaggiare da sola, non per paura, ma semplicemente perchè da sola non mi diverto. Sono anni che viaggio con mio marito e siamo sempre stati molto bene insieme, e mi auguro di continuare così ancora per molto tempo.
Miriam Ferrarin
Non siamo tutti uguali quindi quello che va bene me non necessariamente lo è anche per altri. Fortunata te ad aver trovato un valido compagno di viaggio, cosa assolutamente non scontata. ti auguro un sacco di viaggi insieme a lui.
Alessandra
Io non trovo nulla di male in una donna che viaggia da sola, anzi. Personalmente, però, non so se farei questa esperienza: non tanto per paura, quanto per il timore di non divertirmi. Io e mio marito stiamo troppo bene insieme in vacanza!
Maria Grazia Vinci
Ho viaggiato e viaggio da sola molto spesso e credo che, se una persona sia veramente convinta della scelta, questa possa dare veramente molto. Dipende però da ciò che si vuole. Viaggiare in solitaria, seconde me, non fa per tutti/e. Comunque condivido in gran parte quello che hai scritto e non vedo l’ora di poter preparare ancora il mio zaino e andare…
Ilaria Fenato
Da quando ho iniziato a viaggiare da sola non riesco a smettere. Era il 2017 e due mesi dopo sono partita di nuovo Un po’ di pregiudizi li ho notati solo in Italia, all’estero non è mai capitato, al massimo chiedevano se fossi in viaggio di piacere o di studio, infatti tra le tante persone incontrate che viaggiavano in solitaria c’erano molti studenti.
Anche io mi sentivo un po’ scema a mangiare da sola ma dopo la prima volta mi sono rilassata
Claudia
Ora non viaggio spesso da sola ma in passato mi è capitato per studio, lavoro e per scelta di viaggiare e vivere all’estero partendo da sola. Mi piace definirlo “viaggiare in compagnia di me stessa” ed è una bellissimo modo per scoprire il mondo. Sono d’accordo con te sull’iniziare da piccoli passi magari con una giornata o weekend in Italia, anche se io mi lascio spesso guidare dall’istinto e non vado quasi mai per gradi
Eliana
Ottimo articolo che incoraggia anche chi non ha mai avuto lo spirito (o la voglia) di viaggiare in solitaria: io ci sono abbastanza abituata e trovo che sia un’esperienza davvero unica! Mi piace molto anche viaggiare in compagnia ma sono cose completamente diverse e non rinuncerei mai ai miei viaggi in solitaria!