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Il Brunei è un paese di cui si sente parlare poco e tra i miei conoscenti nessuno è mai andato lì; anzi c’è stato chi non sapeva neppure dove fosse ubicato!

La sua popolarità coincide con la sua opulenta ricchezza, proveniente perlopiù da giacimenti di gas naturale e petrolio che lo pongono al quinto posto nella lista delle nazioni più ricche del mondo.

Durante la mia traversata del Borneo malese da sud a nord, ho avuto il piacere di fermarmi in questo piccolo stato monarchico e posso dirvi che non è la classica meta low cost per viaggiatori zaino in spalla; certo, è possibile trovare cibo economico nei vari mercati locali ma gli ostelli sono pochi, la rete di trasporti pubblici è molto limitata in tutto il paese e per esplorare le foreste incontaminate che lo costituiscono bisogna affidarsi a dei costosi tour organizzati.

In questo articolo vi darò un po’ d’informazioni generali a proposito di questo sultanato, sperando di arricchire la vostra curiosità.

INFORMAZIONI GENERALI SUL BRUNEI

DOVE SI TROVA IL BRUNEI

Il Brunei si trova nella parte settentrionale dell’isola del Borneo, posto all’interno del territorio controllato dalla Malesia e affacciato sul mar Cinese meridionale. E’ diviso in due parti separate: il piccolo distretto di Temburong che si distingue per la bellezza naturalistica ancora selvaggia e la più estesa area occidentale che comprende il Brunei-Muara, il Tutong e Belait.

UN PO’ DI STORIA

Quando le navi della spedizione di Ferdinando Magellano ancorarono al largo del Brunei nel 1521, il grande sultano Bolkiah controllava praticamente tutto il Borneo, l’arcipelago di Sulu e le isole vicine. Verso la fine del XVI secolo, tuttavia, il territorio fu lacerato da conflitti interni che cessarono solo nel 1888, anno in cui il  Brunei divenne un protettorato britannico. Nonostante la presenza di un’amministrazione straniera, il sultanato riuscì a conservare molta della sua indipendenza, grazie allo sfruttamento dei giacimenti petroliferi che iniziò a partire dal 1929. Nel 1941-45, durante la seconda guerra mondiale, il Brunei fu occupato dai giapponesi che lo utilizzarono come base navale. Al termine del conflitto e con il ritorno dei britannici, iniziarono i negoziati per l’indipendenza del Brunei.

I NEGOZIATI PER L’INDIPENDENZA

Il primo passo di questo processo si è verificato nel 1959, quando il Protettorato approvò una costituzione che garantiva al piccolo sultanato un’autonomia interna mentre la Gran Bretagna rimase responsabile della difesa e della politica estera. Nel 1962 fu istituito un Consiglio legislativo parzialmente eletto con un’autorità limitata e nel 1967 il sultano Omar Ali Saifuddien abdicò in favore del figlio maggiore, Hassanal Bolkiah Muʿizzaddin Waddaulah, anche se l’ex sultano continuò ad esercitare influenza fino alla sua morte.

Quelli furono anche gli anni in cui il Brunei si rifiutò di entrare a far parte della Federazione della Malesia, una scelta che aggiunta alla fiorente economia degli anni ’70, rese il Brunei uno dei più ricchi (su base pro capite) produttori di petrolio del mondo.

Nel 1979 il Regno Unito e il Brunei firmarono un trattato in base al quale il Brunei sarebbe diventato completamente indipendente a partire dal 1º gennaio 1984, giorno in cui si autoproclamò come un sultanato di stampo islamico. Hassanal Bolkiah divenne il primo sultano che, oltre a ricoprire diversi altri incarichi ministeriali da primo ministro, riorganizzò la struttura della sua corte come un organo amministrativo centralizzato, nominando i membri della sua famiglia a capo della maggior parte degli altri ministeri, come ad esempio suo padre, che ricoprì la carica di ministro della difesa fino alla morte avvenuta nel 1986.

FORMA DI GOVERNO

Il Brunei è una monarchia assoluta e il sultano è capo dello Stato e del governo che esercita il potere esecutivo. Il Brunei ha un consiglio legislativo con 36 membri nominati, che ha solo compiti consultivi.

POLITICA

A causa dell’integralismo del sultanato, in Brunei non esiste libertà d’espressione. Inoltre, nel 2019 è stata introdotta la pena di morte tramite lapidazione a carico degli omosessuali e degli adulteri. Semmai verrete qui, ricordatevi di fare attenzione a quello che dite sul sultano! Questo è un argomento delicato, con implicazioni legali, ed è meglio non parlare di politica, soprattutto se avete qualcosa da obiettare in merito alle scelte governative.

RELIGIONE

La popolazione del Brunei è prevalentemente musulmana, anche se i cinesi presenti qui di solito seguono il buddismo, il taoismo, il confucianesimo o il cristianesimo.

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moschea di Omar Ali Saifuddien

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moschea di Hassanal Bolkiah 

CONSIGLI PRATICI PER IL BRUNEI

QUANDO ANDARE

Il clima del Brunei è caratterizzato dai venti monsonici equatoriali: quello di nordest soffia tipicamente da dicembre a marzo, e quello di sudovest soffia da maggio a settembre. Aprile, ottobre e novembre sono mesi di transizione. Le temperature nel Brunei sono calde durante tutto l’anno. I mesi migliori vanno da gennaio a maggio quando il tempo è asciutto e caldo.

VISTO TURISTICO

I cittadini italiani possono entrare nel paese senza richiedere il visto e possono rimanere fino a un massimo di 90 giorni. L’importante è avere un passaporto valido e che il documento abbia 6 mesi di validità residua

COME ARRIVARE IN BRUNEI

  • Via aereo: l’aeroporto internazionale di Bandar Seri Begawan è la sede della Brunei Royal Airlines, la compagnia di bandiera che vola verso diverse destinazioni tra cui Kota Kinabalu in Malesia, Londra e Melbourne in Australia. La Singapore Airlines collega Singapore al Brunei e Malaysia Airlines offre un altro collegamento a Kuala Lumpur, sulla penisola malese. Da qui partono i voli più economici verso il Brunei e sono offerti da Airasia.
  • Via terra: Ci sono quattro ingressi via terra attraverso cui poter entrare in Brunei. Il primo e il più accessibile, si trova nell’estremità sud-occidentale del paese, nel distretto di Belait. Conosciuto come Sungai Tujoh Control Post, si trova più vicino alla città di Sarawak Miri. Un’altra è il Kuala Lurah Control Post, situato nel distretto di Brunei-Muara, a meno di un’ora di distanza dalla città di confine di Limbang nel nord del Sarawak. E se venite da est, i viaggiatori provenienti dallo stato di Sabah possono anche raggiungere il Brunei attraverso i porti di entrata nel distretto di Temburong: i Post Control di Labu e Ujong Jalan. Da Miri partono due bus al giorno alle 8.15 e 15.45 al costo di 50 RM il viaggio dura circa 4 ore. Da KK il viaggio dura 7/8 ore con partenza alle 8.00 al costo di 100 RM.
  • Via mare: Il Brunei ha anche un terminal di traghetti, il Serasa Passengers and Vehicle Ferry Terminal, dove si può arrivare da Labuan, un territorio federale della Malesia orientale, situato al largo della costa di Sabah.

LINGUA

La lingua ufficiale è il malese ma anche l’inglese è ampiamente diffuso.

VALUTA

La valuta ufficiale è il dollaro del Brunei. 1 dollaro del brunei sono 0,62 euro. Nel centro di Bandar Seri Begawan, i bancomat sono facili da trovare. Le carte di credito sono accettate in alberghi e agenzie turistiche, ma spesso addebitano una commissione del 3%. È possibile pagare anche con il dollaro di Singapore.

COME VESTIRSI

In Brunei la legge della sharia vieta i pantaloncini corti e richiede di coprire spalle e braccia solo per i musulmani. Tuttavia consiglio a tutti i turisti di vestire in modo rispettoso considerando la cultura del paese che si sta visitando.

PRESE ELETTRICHE

In Brunei, usano la spina di tipo inglese. Le prese elettriche sono alimentate anche da 240 volt e una frequenza di 50 Hertz.

SICUREZZA

La frequenza dei crimini nel Brunei è bassa ed è buona norma usare sempre il buon senso. Io da viaggiatrice solitaria mi sono sentita sicura ovviamente ho evitato di andare in giro di notte da sola. Ricordatevi che è un paese musulmano e non troverete alcool e se non ne potete fare a meno, i turisti ne possono importare una quantità limitata.

COME SPOSTARSI IN BRUNEI

  • App: Dart è un’applicazione di trasporto locale; come Uber o Grab di Brunei (entrambi attualmente non disponibili in Brunei). Il vantaggio è di avere un prezzo competitivo rispetto ai taxi del Brunei, con l’ulteriore comodità di prenotare un viaggio tramite l’app.
  • Taxi: I taxi in Brunei presentano un prezzo base di 3.50 BND per il primo minuto o chilometro, a cui si aggiungono altri 0.20 BND per ogni 250m o 15 secondi (a seconda di quale viene prima).C’è anche un supplemento di 3 BND per i viaggi da e per l’aeroporto, così come 8 BND per viaggiare da un distretto all’altro.
  • Water taxi: Il Brunei è sede di un esteso villaggio sull’acqua conosciuto come Kampong Ayer, e per arrivare qui è necessario spostarsi con il taxi d’acqua, una specie di motoscafo pronto a trasportare i viaggiatori lungo le principali attrazioni della capitale. Le corse di solito costano tra 2 – 5 BND.
  • Il traghetto: vicino al ponte Sungai Kebun, poco lontano dal centro, parte un traghetto che collega la capitale Bandar Seri Begawan a Temburong parte un traghetto che leggermente fuori dalla zona del centro vicino al ponte Sungai Kebun. Il biglietto di sola andata costa Brunei-$7. Le barche partono più volte durante il giorno. I biglietti sono disponibili solo presso il piccolo terminal.
  • Da Serasa, sulla punta nord-est di Muara, si può prendere il traghetto per Labuan, un’isola malese al largo della costa del Borneo. Le barche partono due volte al giorno (al mattino e a mezzogiorno). I biglietti sono disponibili per il pre-ordine tramite il sito web di Labuan Island o sulla piattaforma di biglietteria malese easybook.
  • Bus: Il Brunei ha una forma di trasporto pubblico chiamato Franchise Bus ed è il mezzo di gran lunga più economico, con una tariffa media di 1 BND per corsa!Ci sono in tutto sei linee, che si distinguono grazie ai colori vivaci degli autobus. La linea orientale, che è l’autobus blu reale, e la linea settentrionale, contrassegnata come l’autobus verde, passano entrambe attraverso l’aeroporto internazionale. Prendete nota che il servizio va dalle 6 di mattina alle 6 di sera ma è soggetto a variazioni quindi è sempre meglio controllare. Ho trovato difficili i collegamenti con i bus per le zone fuori la capitale.
  • Noleggio macchina: Si può noleggiare una macchina e i prezzi variano da 60 BND a 100 BND al giorno, a seconda delle dimensioni del veicolo.

DOVE DORMIRE

Ho detto all’inizio che il Brunei non è un paese per viaggiatori zaino in spalla, infatti gli ostelli sono pochi. Le camere decenti in hotel e le pensioni vi costeranno circa 35 euro a notte. Vi consiglio di utilizzare il sito di Agoda in Brunei, perchè spesso si trovano degli sconti. La mia scelta è ricaduta su BWN Bed Station, un ostello dalle camere condivise al prezzo di 10 euro a notte. Al City Backpackers non ci sono dormitori e le camere costano 22 euro.

Comments:

  • 5 Marzo 2021

    Che meraviglia! Ammetto che non sapevo collocare esattamente il Brunei sulla carta geografica… Però leggere di queste mete così lontane e meno battute rispetto alle grandi star del turismo internazionale mi fa davvero bene alla mente e al cuore!

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  • 6 Marzo 2021

    Sono stata nel Sarawak ed avrei voluto prolungare di una settimana per visitare il Brunei. Mi sarebbe piaciuto moltissimo: non l’ho fatto e me ne sono pentita: quando mai mi ricapiterà più di essere in zona? Ci sarei andata solo per provare l’atmosfera fiabesca e l’ostentazione che immagino.

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