
Quando dico che ho viaggiato per un anno intero, in molti rimangono stupiti e mi chiedono: “ma come hai fatto a mantenerti”? Ebbene, in questo articolo vi parlerò di Workaway, una piattaforma online che al giorno d’oggi rappresenta una delle svariate soluzioni utili ad affrontare un viaggio a lungo termine intervallandolo con qualche esperienza lavorativa volontaria e, in qualche caso, anche remunerata.
COS’E’ WORKAWAY
Workaway è un sito in cui i viaggiatori di tutto il mondo possono mettere a disposizione le loro abilità e lavorare volontariamente per i loro ospitanti (detti host) in cambio di vitto e alloggio. Qualsiasi vostra capacità può essere di grande utilità a coloro che si impegnano giornalmente nei progetti più disparati come lavorare in ostello, l’insegnamento di lingue straniere, aiutare le famiglie in casa o con i bambini come ragazza alla pari, oppure lavorare in ambiti specifici come quello della Permacultura o della ristorazione vegana. Questi sono solo alcuni esempi di attività a cui è possibile dare il proprio contributo e che sono distribuite in più di 170 paesi sparsi tutti i continenti. Per partecipare attivamente è necessario iscriversi al sito www.workaway.info e pagare una quota annuale di 39 euro per una persona singola o di 49 euro se ci si iscrive in coppia (in questo caso ci si può registrare con un conto comune). Il secondo passaggio è la creazione del vostro profilo personale in cui inserire delle notizie essenziali ovvero i paesi che si desidera visitare, quando si è disponibili a fare volontariato e anche alcune informazioni personali come i vostri hobby, le abilità pratiche, delle foto riguradanti le vostre esperienze pregresse e il vostro modo di vivere la vita. Sulla base di queste informazioni, gli host possono contattarvi direttamente per i loro progetti e voi potete scegliere a quali di questi vorreste dedicarvi. Una volta scelto il campo nel quale operare, la vostra modalità di lavoro sarà di circa quattro o cinque ore al giorno per cinque giorni alla settimana. Alle volte può capitare che vi offrano delle indennità o delle commissioni, ma questo ufficialmente non fa parte del programma.

Workaway in Vietnam
VANTAGGI DI WORKAWAY
- Quello che considero essere il più grande vantaggio di Workaway è la possibilità d’incontrare persone straordinarie da tutto il mondo e di fare un’esperienza di vita e di volontariato nel loro paese. Molte volte, si tratta di singole famiglie in cerca di volontari, ma in altri casi, quando si lavora in strutture tipo gli ostelli, è possibile conoscere un sacco di viaggiatori di passaggio con cui scambiare informazioni e tante altre idee.
- È possibile apprendere la lingua del paese ospitante, imparare la sua tradizione culinaria e in alcuni casi poter partecipare alle feste locali e spostarsi in lungo in largo grazie ai consigli degli autoctoni.
- Naturalmente, il vantaggio più grande per il viaggiatore che utilizza Workaway è la disponibilità di un letto e anche di pasti gratuiti. In genere i contenuti della piattaforma riguardano lavori non pagati, ma potrebbe capitare di trovare degli host che vi ricompensano con dei piccoli stipendi o con delle commissioni se riuscite a vendere dei prodotti o a promuovere dei tour organizzati.
- Utilizzare al meglio il sito di Workaway significa poter pianificare in anticipo i vari lavori che si andranno a fare, di contattare più host in anticipo e di elaborare i vostri piani senza fretta.
- Infine, rimanere in un paese per un periodo di tempo più lungo, vi consente di conoscere la sua cultura più a fondo e di diventarne parte. Molti padroni di casa vogliono che tu rimanga almeno un paio di settimane, se non un paio di mesi.In questo modo, durante i vostri giorni liberi, i vostri host vi mostreranno il loro modo di vivere, ma accanto a questo, lui/ lei ti può aiutare a esplorare le zone migliori e nascoste del paese.

prove di yoga al Workaway

yoga al Workaway in Thailand
SVANTAGGI DI WORKAWAY
- Alcuni profili possono essere falsificati o mancanti di alcune informazioni. A volte il lavoro non è lo stesso di quello descritto nel profilo; per esempio “prendersi cura degli animali” può significare prendersi cura della cacca degli animali! In molti casi, ma non sempre, è vera la frase: “Workaway è per lo scambio culturale o la possibilità di apprendimento e un modo per fare nuove amicizie. Non è un modo per i padroni di casa di sostituire dipendenti pagati con volontari.”
- Alcuni degli host non risponderanno alle vostre email. Il motivo di questo? Gli host hanno già raggiunto il numero di volontari di cui hanno bisogno oppure sono troppo pigri per rispondere e non sono interessati a voi. Se non vi rispondono non prendetela sul personale e passate al prossimo annuncio.
- Non sempre gli host operano sullo stesso livello di scambio degli altri. Il sito dice che lavorerai 20-25 ore a settimana ma alcuni host si aspettano di meno, mentre altri cercheranno di ottenere di più, sfruttando il più possibile il vostro tempo.
LE MIE ESPERIENZE
Le mie esperienze, nel complesso, sono state positive.
L’OSTELLO A KUALA LUMPUR
Ricordo piacevolmente l’avventura malesiana fatta in un ostello a Kuala Lumpur, dove sarei dovuta rimanere qualche settimana ma alla fine la mia permanenza è durata più di un mese. Dopo aver finito di svolgere le mie conque ore di lavoro alla reception, mi piaceva da morire andare al vicino mercato di China Town dove i miei venditori di fiducia mi chiamavano “l’italiana”. Grazie alla posizione strategica dell’ostello, ho potuto conoscere i molti viaggiatori che vi transitavano e con loro ho condiviso idee di viaggio e tante splendide giornate in giro per la capitale malese. Un’esperienza che mi ha notevolmente allargato gli orizzonti! Insieme a me hanno lavorato altri due volontari, una ragazza francese e un ragazzo tedesco con cui, fin da subito, ho instaurato un buon rapporto che si è consolidato quando abbiamo trascorso insieme il Natale. In quell’occasione, ognuno di noi ha cucinato un piatto tipico del proprio paese e io, ovviamente, li ho conquistati con un buon piatto di pasta. Sempre insieme, abbiamo trascorso anche il Capodanno andando a vedere i fuochi d’artificio alle Petronas Tower. Beh, che dire? Uno spettacolo!

pranzo di Natale in ostello a KL

pranzo di Natale a Kuala Lumpur

pranzo di Natale a KL
L’ESPERIENZA FOTOGRAFICA A CHIANG MAI
Un’altra interessante esperienza è stata in Thailandia, a Chiang Mai, dove per tre settimane ho vissuto in casa di una signora, proprietaria di un sito in cui venivano pubblicizzate e vendute delle fodere decorative per le palle da yoga, realizzate dalle donne di alcune piccole tribù che vivono nelle zone rurali delle montagne thailandesi. Per ventun giorni, il mio compito era quello di fare delle foto alle fodere e gestire le pagine social del sito. La casa era molto accogliente, ma la proprietaria non era presente in casa. In questo caso ho trovato la comunicazione un po’ difficile in quanto ci sentivamo solo telefonicamente per stabile cosa avremmo dovuto fare. Purtroppo la quantità di lavoro che ci dava era superiore a quella pattuita e credo che la signora, probabilmente, non se ne rendesse neppure conto. Nonostante ciò, non ho lavorato oltre le tre settimane concordate.

il mio workaway fotografico in Thailand

le cover per le palle da yoga

una decorazione che ho creato al Workaway
CONSIGLI
- Fate delle buone ricerche. Trovate degli annunci che vi piacciono davvero e provate a capire se avete una buona sensazione leggendo la descrizione e vedendo le immagini del luogo. Leggete attentamente le recensioni perchè alcune potrebbero essere non veritiere! In questo caso, la cosa migliore è contattare uno dei volontari che hanno lavorato in quel particolare luogo e chiedere la sua esperienza e alcuni consigli.
- Prima di accettare un lavoro Workaway, è importante porre delle domande del tipo: “Offrite asciugamani e biancheria da letto?”, “Avete Wifi?”, “Posso avere un pasto?”, “Quante ore ti aspetti che lavori?”. Cercate di non lasciare nulla al caso.
- Abbiate sempre un piano di riserva. Nel caso in cui un host di Workaway non si presenta al punto di incontro o se la modalità di lavoro non è effettivamente quella concordata, abbiate sempre un’alternativa da usare.
- Tenete presente che non siete obbligati a soggiornare in un luogo. Nel caso in cui non vi sentiate i benvenuti, al sicuro o apprezzati, potete sempre andarvene. Non siete vincolati ad un contratto firmato o altro, quindi potete regolarvi in maniera autonoma, senza vincoli che potrebbero compromettere la vostra esperienza.
- Siate flessibili e di mentalità aperta!
Avete fatto esperienze con Workaway? Raccontatemi le vostre!
Stefania
Ciao, anch’io ho fatto diverse esperienze con workaway, anzi i primi due mesi nel 2014 in Nuova Zelanda con helpx, sito simile. Poi ci ho scritto anche un libro. Hai ragione a dire che è un modo per vivere appieno il paese che si sta visitando non da parte da turista ma da local. Un’esperienza che ti arricchisce prontamente.
Miriam Ferrarin
Molto interessante, come si intitola il libro?
Flavia Di Ciano
Se non fosse per il fatto che non c’è un contratto effettivo che avesse potuto giustificarmi, sarei partita a fare workaway a Lanzarote proprio ora durante il lockdown. Un’esperienza che prima o poi proverò.!
Miriam Ferrarin
Vedrai e’ solo posticipata, per quel che mi ruguarda e’ un’esperienza che mi ha arricchito molto dal punto di vista personale!
valeria polverino
Un’esperienza che avrei voluto fare molto volentieri qualche anno fa ma la paura di non farcela mi ha sempre frenato.
Miriam Ferrarin
Non ci sono limita di eta’ quindi la puoi provare in qualsiasi momento!
Veronica
A vent’anni non conoscevo ancora workaway, ‘l’ho scoperto quando stavo già da un anno a Londra e la mia vita lavorativa era così frenetica che ho sempre rimandato un’esperienza del genere. Adesso mi sembra troppo tardi per farlo, non perché la mia età non me lo permetta ma per il modo di viaggiare a cui sono abituata adesso. Sarà sempre il mio più grande rimpianto ed un post del genere avrei voluto leggerlo dieci anni fa.
paola
Molto interessante! Purtroppo sono troppo passatella per potermi offrire per un viaggio/lavoro ma sono convinta che se ne avessi avuto l’opportunità una trentina di anni fa, sarei partita di corsa! Ogni esperienza è un tesoro e serve a conoscerti meglio. Corro a farlo leggere a mia figlia!
Arianna
Interessanti opportunità che sicuramente arricchiscono molto, l’esperienza di vita all’estero e un’attività lavorativa da provare. Ne parlerò in giro può essere utile!
Valentina
Trovo proprio che il workaway sia un’esperienza molto formativa e interessante, mi sarebbe piaciuto molto farla da più piccola. In realtà potrei farla anche ora, e ogni tanto in effetti ci penso! Un bellissimo modo per calarsi appieno nella cultura, e nella vita quotidiana, di un altro paese!
Alessia Picciolo
Ho scoperto il workaway da poco e la trovo un’esperienza davvero formativa e interessante. Quando sarò libera dalle ferie obbligate mi piacerebbe sperimentare questa modalità di viaggio per conoscere più a fondo la cultura locale.
Piera Bettega
59 anni , viaggiato molto,ma vorrei conoscere un po’ meglio lo stile di vita,cultura ecc..dei luoghi in qui mi fermo!